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Inizia la scuola ma 50 giovani tortonesi non possono parteciparvi


Genitori sul piede di guerra contro l’Arfea perché inizia la scuola, ma i loro figli non possono andarci utilizzando i mezzi pubblici.
Una cinquantina di studenti tortonesi, loro malgrado, infatti non potranno prendere parte ai primi tre giorni di lezioni perché l’Arfea, a quanto pare, ha deciso di lasciarli a piedi.
Stiamo parlando dei giovani che abitano in città e nei paesi del Tortonese e frequentano le scuole superiori nella città di Voghera. Per recarsi a scuola, ogni giorno devono prendere la corriera, ma come già accaduto in passato, non sempre questo è possibile.
In Lombardia, infatti, il nuovo anno scolastico inizia giovedì 11 settembre, mentre in Piemonte soltanto lunedì 15, e siccome l’Arfea ha sede ad Alessandria, l’azienda farà partire le corse “scolastiche” solo dal 15 settembre facendo “saltare” i primi tre giorni di scuola agli studenti.
UI genitori non ci stanno e protestano: “il problema non è nuovo – dicono – già lo scorso anno, in diverse occasioni l’Arfea basandosi sul calendario scolastico piemontese che non coincide con quello lombardo non ha effettuato corse per Voghera quando le scuole piemontesi erano chiuse, oppure, viceversa, le ha effettuate facendo viaggiare i pulman vuoti quando le scuole di Voghera erano chiuse per ponti che invece in Piemonte non venivano effettuati. Purtroppo non tutti i genitori hanno la possibilità di accompagnare il figlio a scuola in macchina per cui, i nostri figli saranno costretti a saltare le lezioni già i primi giorni di scuola. Ma è così difficile adattare l’orario delle corriere a quello delle scuole vogheresi?”
Forse sarebbe sufficiente una telefonata, ma che a quanto pare, nessuno ha ancora fatto.

3 settembre 2014

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