Le molte benemerenze dell’Associazione Novese Donatori Volontari del Sangue, che quest’anno celebra il sessantesimo di fondazione, saranno illustrate dai seguenti relatori.
Renzo Piccinini presidente del Centro Studi, porterà il saluto del sodalizio e, dopo le considerazioni di rito sulla ricorrenza del trentesimo anniversario del Torre d’Oro, brevemente si soffermerà sui valori del mondo del volontariato.
A Dino Bergaglio, vice presidente del Centro Studi “In Novitate”, è affidato il tratteggio della storia dell’A.N.D.V.S. Una storia iniziata nel 1954 quando, in una Novi molto industrializzata, forte era la richiesta di sangue dovuta soprattutto agli incidenti sul lavoro, all’Ilva come allo snodo ferroviario di San Bovo. Un gruppo organizzato di 41 personaggi, operai e impiegati, per far fronte a questa grave necessità si mise a disposizione, e con nobile spirito volontaristico fondò l’ A.N.D.V.S.
Sarà ricordato l’impegno profuso dal primo presidente Agostino Repetto, per tutti “Repettino”. Una figura di spicco novese. Egli ha diretto per oltre 40 anni l’Associazione, la quale oggi conta più di 1.900 soci.
Il dott. Alessandro Cartasegna, responsabile del Servizio Trasfusionale ospedale di Novi Ligure,
approfondirà le varie tematiche in campo sanitario riferite alla copertura del fabbisogno di sangue e dei suoi derivati, mettendo in risalto l’operato dell’A.N.D.V.S. a Novi Ligure.
Barbara Gramolotti, coordina gli interventi e legge la motivazione del prestigioso riconoscimento.
27 settembre 2014