Site icon Oggi Cronaca

Il Comune chiede al Governo i soldi dell’ 8 per mille per la Sarina

Il sindaco Gianluca Bardone ha chiesto al Governo il contributo di 1 milione e 500 mila euro a valere sull’utilizzazione dell’8 per mille Irpef. per gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’edificio della scuola dell’infanzia “Sarina” di viale De Gasperi, inagibile per problemi strutturali.

Con la legge di stabilità 2014 infatti è stata introdotta la possibilità di destinare la quota dell’8 per mille anche ad interventi di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico e di efficienza energetica degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica. Le verifiche strutturali condotte nella “Sarina” hanno evidenziato il grave stato di deficit strutturale dell’edificio; occorrono pertanto consistenti opere di ristrutturazione e consolidamento per assicurarne la sicurezza statica e consentirne il riutilizzo quale scuola per l’infanzia. L’edificio della “Sarina” è stato realizzato nel 1976, quando non erano in vigore particolari prescrizioni sismiche per la zona. Le verifiche cui è stato sottoposto hanno evidenziato una situazione non in linea con i requisiti di sicurezza richiesti dalla normativa vigente, per cui bisognerà intervenire per incrementare la resistenza statica della struttura con l’inserimento di nuovi muri in cemento armato con rinforzo di tutti i pilastri, il rifacimento delle tamponature e della copertura, la sostituzione degli infissi, impiantistica e finiture varie.

Il progetto elaborato per la richiesta del finanziamento è in fase preliminare. Dal progetto definitivo al collaudo dei lavori sono previsti 525 giorni, circa un anno e mezzo, di cui 9 mesi solo per i lavori, senza contare i tempi per l’eventuale concessione del contributo.

I bambini della “Sarina”, quindi, non potranno tornare nella loro scuola nemmeno il prossimo anno scolastico.

28 settembre 2014

 

La scuola Sarina

Exit mobile version