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I Poliziotti di Alessandria diversi dagli altri?

Come avevamo preannunciato, i provvedimenti tesi a bloccare gli orari in deroga, la reperibilità pattizia, le commissioni paritetiche e quelle disciplinari per la Polizia di Stato, sono stati sospesi.
La notizia di un’apertura del Governo alle rivendicazioni contrattuali dei sindacati di Polizia ha determinato la cessazione delle singolari proteste,a cui la UIL POLIZIA di Alessandria non ha aderito per l’ulteriore e grave disagio che si sarebbe abbattuto sugli operatori di Polizia e sulla cittadinanza.
Infatti, i poliziotti alessandrini, a differenza dei colleghi di altre province, hanno continuato a svolgere la reperibilità pattizia, garantendo così il loro intervento nelle situazioni emergenziali, nonché degli orari in deroga che consentono di operare con una più idonea distribuzione delle forze.
Con tale condotta, però, la UIL POLIZIA di Alessandria non si è sottratta alla necessità di intraprendere altre azioni di protesta per sensibilizzare il Governo sulla grave situazione in cui versa il Comparto Sicurezza, Difesa e Protezione Civile.
Il braccio di forza con le altre sigle sindacali è stato possibile grazie alla rappresentatività e all’elevato numero di iscritti che la UIL POLIZIA rappresenta da sola in Alessandria, a dimostrazione di una politica sindacale protesa agli interessi della categoria e riconosciuta dagli operatori di Polizia.
Ora si attendono fatti concreti dal Governo ma lo sblocco del tetto salariale per tutti gli operatori dei Comparti Sicurezza, Difesa e Protezione Civile, in modo strutturale a far data dal
gennaio del 2015 sembra cosa ormai certa.
La UIL POLIZIA continuerà a sensibilizzare l’attenzione dell’opinione pubblica e del Governo sulle condizioni del Comparto Sicurezza, consci che l’unica strada possibile per ottenere attenzione è sempre il coinvolgimento degli interlocutori ed il dialogo.


Antonio Antonacci – Segretario Generale UIL POLIZIA Alessandria

29 settembre 2014

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