In una sera stranamente calda di questa estate anomala, nei pressi di Piazza del Duomo a Tortona, abbiamo assistito ad un episodio di grave mancanza di rispetto nei confronti di un giovane di origine straniera. Il ragazzo è conosciuto e stimato da molte persone e perfettamente integrato nella comunità tortonese, in particolare tra i giovani. Quella sera, mentre chiacchierava con noi, è stato aggredito verbalmente da un esercente pubblico, che, senza alcun motivo, l’ha assalito con insulti e offese riferite alla sua persona e alla sua provenienza. Con atteggiamento scontroso e maleducato, ha costretto il ragazzo, visibilmente umiliato, ad andarsene e anche noi, impietriti e increduli davanti ad un tale comportamento, ci siamo dovuti allontanare. Non è la prima volta che si verificano episodi di discriminazione e maleducazione ingiustificata, per questo abbiamo deciso di non far finta di niente e invitare tutti ad una riflessione sull’importanza del rispetto come diritto di ciascuno, a prescindere dalla condizione sociale, dalla religione, dal colore della pelle. Non vogliamo entrare nel merito delle problematiche e delle difficoltà legate alla realtà dell’immigrazione, che comunque non vengono certo risolte con la violenza dell’insulto o della discriminazione, vogliamo semplicemente non essere più costretti ad assistere a questi comportamenti di cui vergognarci profondamente. Inoltre la mancanza di rispetto, magari dovuta ad una grossolana superficialità, può provocare sofferenze e umiliazioni non meritate. Il Dalai Lama ci insegna la regola fondamentale delle 3 ERRE : Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni. Rispettare qualcuno significa riconoscerne l’importanza sociale, il suo valore culturale e morale, ma prima di tutto il suo essere un uomo. L’etica del rispetto si impara fin da bambini, ma si può acquisire anche da adulti insieme ad una buona educazione e questo è quanto ci auguriamo che accada: succede di sbagliare, si può chiedere scusa e senz’altro si può impegnarsi ad evitare che avvenga di nuovo.
Giovani cittadini tortonesi
18 settembre 2014