Il prossimo 10 ottobre gli assessori alla sanità e all’ambientedella Regione Piemonte, Antonio Saitta e Alberto Valmaggia saranno a Casale Monferrato per dare nuovo impulso al Comitato strategico istituito due anni fa per coordinare e programmare le linee di indirizzo sul processo di gestione sanitaria ed ambientale dell’emergenza amianto.
Lo hanno deciso oggi incontrando a Torino il sindaco di Casale Monferrato, Titti Palazzetti, insieme alla parlamentare Cristina Bargero e al presidente della quarta Commissione sanità del Consiglio regionale, Domenico Ravetti.
Tanti i problemi sul tavolo degli assessori che hanno concordato con il sindaco sulla necessità di dare nuovo impulso all’impegno programmatorio della Regione in una realtà come quella del Monferrato casalese dove i Comuni coinvolti nell’emergenza sono una cinquantina: la problematiche più urgenti riguardano la possibilità di utilizzare tutto il denaro dedicato proprio all’emergenza ambientale e sanitaria in materia di bonifiche dall’amianto.
I vincoli del patto di stabilità bloccano l’azione del Comune di Casale Monferrato e gli assessori Saitta e Valmaggia si sono fatti carico insieme all’onorevole Bargero di avviare una azione comune nei confronti del Governo.
“Quella dell’amianto – dice l’assessore alla sanità Saitta – è stata e purtroppo è ancora una tragedia di proporzioni talmente vaste in Piemonte che il Governo non potrà restare insensibile: c’è bisogno di intervenire utilizzando le risorse già destinate sia per sostenere le bonifiche sia per fare prevenzione e ricerca. Questa volta non andiamo a Roma a chiedere soldi aggiuntivi, chiediamo solo che il Comune di Casale Monferrato- riconosciuto soggetto attuatore- possa
spendere i fondi già destinati.”
17 settembre 2014