Poi alla fine abbiamo capito: The Giver – Il mondo di Jonas è un adattamento cinematografico del romanzo fantascientifico The Giver – Il donatore di Lois Lowry, primo capitolo di una fortunata serie di cui fanno parte anche i romanzi La rivincita, Il messaggero e Il figlio.
Ecco perché, allora, pur avendo un finale, la storia lascia ancora aperte diverse situazioni che con ogni probabilità verranno spiegate meglio nei successivi film. Se mai ci saranno.
E’ un peccato perché generalmente, il primo film di una trilogia, ha sempre un finale che spiega in maniera approfondita ogni situazione, cosa che invece in questo The Giver non accade.
Risposta scontata per noi che siamo abituati alle emozioni quotidiane, ma se potessimo scegliere di debellare la guerra, la violenza, la fame nel mondo e gli altri problemi rinunciando a gran parte delle nostre emozioni, cosa faremmo?
E’ il quesito che sostanzialmente pone il film e lo fa in maniera arguta, abile, giocando col bianco e nero, e coi colori, coi suoni ed con la musica e con una serie innumerevole di emozioni umane.
Il giovane 25enne se la cava abbastanza bene, ma il personaggio chiave del film è quello interpretato da Jeff Bridges.
Film da vedere, anche se forse, ci saremmo aspettati qualcosa in più.
13 settembre 2014