Il consiglio comunale compatto contro la chiusura dello sportello Inps di Tortona. Il sindaco Gianluca Bardone, forte di una mozione approvata all’unanimità dal consiglio comunale lunedì sera nella mattinata di martedì, ha incontrato ad Alessandria i vertici provinciali e regionali dell’Inps, bocciando la proposta che la stessa Inps aveva fatto di utilizzare il personale della provincia, smobilitando di fatto la sede alla ex caserma Passalacqua e garantendo solo la presenza di due unità, due volte la settimana, in loco.

“Abbiamo deciso di agire per opporci alla chiusura dell’Agenzia Inps di Tortona – dice Bardone –  ritenendo il  ridimensionamento dell’attività dell’Inps a Tortona, così come proposto, eccessivamente riduttivo e penalizzante in termini di servizi resi all’utenza, in quanto vede coinvolte per l’attività ordinaria persone che normalmente si occupano di altro (Centro per l’Impiego) e per le consulenze personale Inps con tempi e disponibilità settimanali eccessivamente limitati, con presumibili liste d’attesa non sostenibili.Ho già provveduto ad informare della  decisione il Direttore Provinciale sottoponendo alla sua attenzione due possibili strade da perseguire:trasferire le 4 unità mancanti a Tortona dalle altre Agenzie della Provincia di Alessandria, che in base ai dati forniti dall’Inps stessa con tali trasferimenti modificherebbero il rapporto dipendenti/popolazione servita in termini sicuramente accettabili; mantenere l’Agenzia di Tortona con solo le 6 unità operative ancora in servizio, ridimensionando il bacino d’utenza, non più 60.900, ma 36.000/40.000 utenti con spostamento degli utenti logisticamente più comodi ad Alessandria e Novi Ligure.”

Bardone ha annunciato che coinvolgerà i sindaci del Tortonese inviando a tutti una lettera.

9 settembre 2014

tortona sede inps - L