Il Comune recupererà tutti i soldi indebitamente presi dai dipendenti comunali e predisporrà bilanci reali senza crediti difficilmente recuperabili, con il contenimento della spesa e attenendosi a precise regole matematiche: tanto entra nelle casse comunali, tanto si spende.
Lo ha detto il sindaco Gianluca Bardone nella seduta del consiglio comunale di lunedì sera, rispondendo ad un’interpellanza presentata da Fabio Morreale e firmata da tutti i consiglieri di minoranza sulle azioni che il Comune intende intraprendere in merito ai rilievi effettuati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nella relazione giunta a luglio.
Argomento principe il milione di euro che i dipendenti comunali, secondo il Mef, avrebbero indebitamente percepito come premi.
“Per quanto riguarda le criticità evidenziate nella relazione che riguardano il personale – ha detto Bardone – gli uffici competenti si stanno adoperando per verificare l’esattezza dei rilievi mossi, predisponendo le possibili controdeduzioni a sostegno dell’operato svolto negli esercizi passati, che verranno poi sottoposte alla controverifica del MEF. Il Comune, quindi, resterà in attesa di conoscere se tali giustificazioni verranno ritenute valide o se la Ragioneria dello Stato confermerà le irregolarità già segnalate. In quest’ultimo caso l’Amministrazione Comunale provvederà a porre in essere i necessari correttivi e a recuperare alla disponibilità dell’Ente le eventuali somme illegittimamente erogate con gli strumenti e i tempi messi a disposizione dalla vigente normativa.”
Chiarezza anche sul Bilancio: “nella formazione del bilancio di previsione, il cui schema verrà approvato a breve dalla Giunta Comunale per poi essere sottoposto all’approvazione del Consiglio entro fine settembre – ha aggiunto il sindaco – ci siamo rigorosamente attenuti alle raccomandazioni fornite dall’Ispettore del MEF nella sua relazione, operando innanzitutto sul contenimento della spesa, al fine di assicurare l’equilibrio finanziario di parte corrente, e prevedendo stanziamenti di entrata dettati dall’estrema prudenza e quantificati sulla base dei dati storici di riscossione dei precedenti esercizi finanziari. La gestione finanziaria delle entrate, infine, sta avvenendo per cassa, ovvero vengono accertate solo le entrate realmente riscosse, al fine di monitorare costantemente la reale capacità di realizzazione delle risorse dell’Ente e autorizzare spese sulla base di una reale copertura finanziaria.”
9 settembre 2014