I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato due cittadini albanesi di 21 e 19 anni,, uno dei quali irregolare sul territorio italiano, per tentato furto aggravato.
Intorno alle ore 9 del 12 settembre perveniva al 112 una telefonata che indicava che due persone stavano tentando un furto all’interno di un cantiere edile di via Umberto Giordano. Venivano inviate sul posto due gazzelle che, arrivate in poche istanti, notavano i due giovani che alla vista delle pattuglie tentavano prima di mimetizzarsi tra la vegetazione all’interno del cantiere, che si trova sotto sequestro, per poi scavalcare la recinzione e darsi alla fuga.
I due venivano inseguiti a piedi e in auto e venivano raggiunti e bloccati in via Casalbagliano. Una volta fermati e identificati dai militari, iniziavano gli accertamenti sul cantiere e sulla presenza dei due giovani all’interno dello stesso. Veniva appurato che il cantiere nel quale si erano introdotti i due era stato pignorato alla ditta che costruiva e che era fallita e, quindi, nessuno poteva avere accesso in quell’area e niente poteva essere portato via dal luogo. Veniva anche accertato che i due si erano introdotti nel cantiere nel tentativo di asportare i ponteggi che si trovavano ancora sul posto e che stavano infatti smontando per poi caricarli sul cassone di un autocarro. Anche l’autocarro con il quale stava per essere commesso il reato veniva quindi sequestrato.
Il giovane privo di documenti di identità e di soggiorno veniva denunciato anche per la violazione delle norme sull’immigrazione, mentre entrambi venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato. Fondamentale anche in questo caso la collaborazione dei cittadini che notavano dei movimenti sospetti all’interno del cantiere pur sapendo che lo stesso è chiuso a causa del fallimento dell’impresa costruttrice e che niente può essere spostato dallo stesso, cosa che ha consentito di intervenire con immediatezza nell’atto della commissione del reato.
16 settembre 2014