E’ quello che ha fatto il sindaco di Pontecurone Ernesto Nobile, che si barcamena in tutto i modi per cercare di evitare ulteriori vessazio ni ai cittadini e a quanto apre ce l’ha fatta.
“A seguito dell’approvazione del Bilancio Preventivo del Comune di Pontecurone, che anche quest’anno è fortemente condizionato dall’azzeramento dei contributi statali, ma anche da un ulteriore taglio di circa centomila euro – dice Nobile – occorre sottolineare come l’Amministrazione Comunale sia stata capace di: chiudere positivamente la vicenda Atm con recupero per il Comune e per i cittadini di oltre il 90% del valore delle azioni che si aggiungono a quanto già ricavato nelle precedenti vendite; non introdurre la tasi sulla seconda casa; contenere all’ 1,9 per mille l’intervento sulla prima casa e al 1,0 per mille (livello minimo) su capannoni produttivi e fabbricati rurali, non aumentare imu per la seconda casa (al 10,3 per mille) e per i capannoni (al 9,1 per mille) e non aumentare l’addizionale irpef comunale con conferma dell’esenzione totale fino a 12 mila euro per i redditi più bassi.”
Con queste premesse, pur di fronte al sacrificio dell’adeguamento IMU sui terreni agricoli (con tutte le detrazioni del caso previste dalla legge) alle altre attività produttive (9,1 per mille), l’Amministrazione Comunale ha predisposto un ampio piano di lavori e investimenti nei prossimi mesi.
Ma il capolavoro, forse Nobile l’ha fatto lasciando inalterate tutte le tariffe dei servizi a domanda indiivduale per le famiglie la mensa scolastica, il doposcuola e il centro estivo, oltre ad aumentare lo stanziamento annuo per il fondo di solidarietà per interventi a favore di famiglie in difficoltà che passa da 10.000 a 18.000 euro con un aumento del contributo del Comune a favore della Carita di Pontecurone per l’importante e prezioso lavoro che sta svolgendo sul territorio;
“Sappiamo benissimo – conclude Nobile – che i momenti sono molto difficili, ma l’impegno che si sta mantenendo è quello di difendere e non tagliare i servizi, proteggere le fasce deboli della popolazione e portare avanti una manutenzione la più possibile accurata del patrimonio comunale.”
2 settembre 2014