Un mese di saldi estivi che per i commercianti tortonesi non è stato granchè. Questo il bilancio del presidnete dell’Unicom Orlando de Luca dopo una sommaria indagine effettuata tra i commercianti cittadini. Si tratta un primo bilancio nonostante manchi ancora del tempo alla chiusura dello shopping a prezzi scontati, ma significativo, perché generalmente i saldi estivi hanno successo nelle prime settimane e non nel mese di agosto, quando ormai la stagione volge al termine, anche se parlare di caldo, con il meteo di luglio è quasi un controsenso.
La maggior parte dei commercianti tortonesi, comunque, si dichiara poco soddisfatta o delusa dall’andamento della stagione. D’altronde, le condizioni nelle quali si partiva erano sfavorevoli vista la persistenza della crisi economica e la bassa propensione agli acquisti.
Le vendite per ora sono stazionarie rispetto ad un anno fa e generalmente a Tortona si vendono meglio le calzature rispetto all’abbigliamento. Bene anche l’abbigliamento per i bambini. Così come i costumi da bagno.
«Non siamo di fronte alla corsa al saldo – osservano i commercianti intervistati – anche perchè ormai i consumatori sono tempestati di annunci promozionali che, ben prima dell’avvio degli sconti, vengono veicolati tramite mail o sms».
Secondo De Luca è anche l’eccessiva presenza di centri commerciali e outlet ad aver completamente stravolto il mercato dei saldi anche se è chiaro che i consumatori non approfittano più della stagione dei ribassi come un tempo.
10 agosto 2014