Sono immagini dei portici e di via Emilia nord, ma avremmo scattarne nel centro storico, perché era tutto così: pieno di gente a passeggio per le vie della città.
Giovani e meno giovani che camminano come si faceva 30 anni fa, ai tempi delle “vasche” in via Emilia. Abbiamo percorso i portici, corso Montebello, i giardini della stazione: gente dappertutto come non si vedeva neppure in autunno.
Qualcuno col gelato al seguito, ma la maggiorparte camminava chiacchierando o guardando le vetrine, perché malgrado fosse la settimana che anticipa ferragosto la maggiorparte dei negozi erano aperti.
Cos’è successo?
Facile risposta: la crisi.
La gente non ha soldi per andare in ferie e neppure per fare acquisti in città. All’occhio attento del cronista, infatti, non è sfuggito il particolare che i negozi di Tortona, seppur con le serrande aperte erano deserti e gli unici ad avere qualche cliente erano bar e gelateria.
… come sono lontani i tempi in cui Tortona chiudeva per ferie e ad agosto in città non c’era nessuno perché tutti erano in vacanza.
Di industrie a Tortona non ce ne sono più e i giovani che solo fino al qualche anno fa andavano in piscina, non possono permettersi neppure più quello.
E quei pochi adulti che lavorano, in ospedale, Comune, o altrove devono far quadrare il bilancio e pagare le tasse.
.. e poi c’è chi si meraviglia che l’Italia è in recessione e il Pil è in discesa: per forza, chi li ha i soldi da spendere?
7 agosto 2014