Il lavoro del professor Paolo Risso ha raccolto parecchie testimonianze, ha consultato una copiosa documentazione, prima di concludere il suo libro sulla biografia di Madre Carolina Beltrami dal titolo: Dio Scese nel Laboratorio Dell’Orafo.

carolina beltrami - ILa lettura del testo è un invito ad inserire fra i personaggi questa alessandrina, una figura di spicco la quale ha dedicato un’esistenza affinché ogni fanciulla abbia una vita, la più vivibile possibile, fra il mondo operaio, quello del lavoro, anzi del duro lavoro.
Carolina Beltrami nasce nella nostra città il 4 agosto del 1869, prima di 16 figli donati ad una famiglia molto religiosa, da Virginia De Ambrosis Vigna, preziosa nonché saggia educatrice e da Giovanni, incisore in metalli.
La sua esistenza è un richiamo all’umiltà, a un’umiltà non fine a se stessa, piuttosto considerata quale poderosa base su cui iniziare un cammino nell’arco di una vita, con le immancabili difficoltà, le innumerevoli incomprensioni, le rare soddisfazioni ottenute come compenso alle infinite amarezze; eppure sono proprio quelle a dar sprono, a dar forza, nel senso più ampio del termine, ad un proprio ideale, in cui si crede con convinzione, specie quando nello sfondo compare il fondamento della carità cristiana.
Madre Carolina Beltrami, nel novembre del 1897 è in ritiro nella Cappella del Piccolo Ricovero laddove è ispirata da un’opera in sostegno delle lavoratrici fanciulle.
Espone l’idea alle autorità sia ecclesiastiche come civili incontrando diffidenze, comunque decide di seguire quanto il suo gran cuore le detta.
Fonda l’Istituto delle suore Immacolatine fra seri contrasti, soprattutto da parte del Clero, così decide di ritornare in famiglia, fin quando non saranno approvate le Costituzioni del suo Istituto.
La forza di lottare non l’abbandona, accorre sempre laddove la sua presenza è indispensabile, nel momento giusto per sollevare, almeno con una parola o un sorriso, una giovane in difficoltà.
Le parole colte dalla penna di Monsignor Gianni Toriggia, nella presentazione del libro scritto da Paolo Risso, delineano la figura Madre Carolina Beltrami, … la sua vita semplice ed umile è diventata strumento ed evento di salvezza …. una ulteriore conferma che in ogni situazione storica è possibile seguire e testimoniare la propria fede… un esempio … a tutte quelle anime assetate di Dio che cercano in tempi difficili una luce e una guida per la vita….
Il testo è reperibile presso il Santuario, dedicato alla Madonna di Lourdes, di via Tortona.

Franco Montaldo


7 agosto 2014