Stiamo ovviamente parlando dell’ex consigliere comunale Paolo Ronchetti. Si devono solo esclusivamente al suo esposto, infatti, tutte le magagne e le presunte irregolarità che riguardano le precedenti Amministrazioni comunali e che stanno venendo a galla sulla gestione del Comune di Tortona.
Se non fosse stato per lui, probabilmente, nessuno sarebbe venuto in municipio a rivoltare come un calzino i conti pubblici.
Non si trattava, infatti, di normali “controlli di routine” come ci era stato detto all’epoca, ma di un vero e proprio intervento effettuato in seguito a quell’esposto, che mise sul chi va là il Ministero.
Dalla relazione conseguente a quel sopralluogo si notano, secondo il Ministero, molteplici irregolarità.
Tutto questo mentre i cittadini tortonesi hanno avuto le tasse al massimo e sono stati obbligati a tirare fuori soldi che forse, con una gestione più oculata da parte di chi dirigeva il Comune, avrebbero potuto evitare.
La relazione del Mef indica una serie di irregolarità, l’ultima delle quali il milione di euro che, a quanto pare, è stato indebitamente corrisposto ai dipendenti del Comune.
Una notizia che rischia di avere effetti devastanti, proprio come la bomba atomica che esattamente 69 anni fa, il 6 agosto 1945 venne sganciata su Hiroshima.
Noi speriamo che questa relazione ponga la parola fine alla gestione del Comune così com’ è stata finora e che da questa relazione si possa ripartire affidando la cosa pubblica a persone professionalmente più capaci.
Solo così, infatti, c’è la speranza che Tortona possa uscire dalla crisi in cui si trova, e compatibilmente con la situazione nazionale, trovare un futuro migliore.
6 agosto 2014