C’è però un ma che ha causato qualche intoppo: e rigaurda lavori straordinari che il Comune ha dovuto predisporre una variante al progetto di manutenzione straordinaria per l’adeguamento degli spogliatoi, lavori già in fase di avanzata esecuzione, perchè in corso d’opera è emersa una serie di imprevisti come perdite diffuse sull’intera rete di distribuzione dell’impianto idrico e di ricircolo dell’acqua e deterioramento dell’intera copertura piana in tutte le sue componenti, problematiche non evidenziate dalle verifiche effettuate prima della redazione del progetto.
Una palestra che, è il caso di dirlo, fa acqua da tutte le parti. L’impianto sportivo, realizzato nel 1993, infatti, presenta da tempo problematiche relative ad infiltrazioni di acqua piovana dalle coperture, localizzate nel locale palestra ed in maniera diffusa al primo piano del blocco spogliatoi-servizi, dove inoltre si segnalano evidenti perdite dell’impianto idrico-sanitario.
La criticità della situazione è tale da aver più volte condizionato sia l’attività sportiva scolastica, che quella agonistica, chiudendo temporaneamente gli spogliatoi ed arrivando al punto di rinviare alcune gare dei campionati di pallamano svolti dalla Pallamano Derthona.
Il Comune aveva iniziato alcuni lavori nella scorsa primavera per un importo di 27 mila euro. Lavori affidati all’ Impresa Edilpiemme di Genova, il 3 aprile scorso. Durante lo svolgimento dei lavori, però si sono rilevati diversi imprevisti fra cui perdite diffuse sull’intera rete di distribuzione dell’impianto idrico e di ricircolo dell’acqua, oltre che negli stacchi finali ai diversi sanitari, anche nelle dorsali principali di distribuzione e deterioramento dell’intero pacchetto della copertura piana in tutte le sue componenti e non solo nella guaina impermeabilizzante di finitura.
Il Comune, quindi ha disposto un progetto suplettivo che prevede di rifare completamente l’intera rete di distribuzione dell’impianto idrico e di ricircolo dell’acqua e modificare il sistema di copertura del fabbricato, realizzando un tetto in lamiera metallica con relativi supporti atti a creare una pendenza adeguata evitando così le infiltrazioni dall’esterno. Il tutto per una spesa complessiva di poco più di 40 mila euro.
La speranza a desso, è che l’intervento possa concludesi entro il più beve tempo possibile o comunque entro settembre in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico e la ripresa dell’attività agonistica della Derthona pallamano.
1 agosto 2014
