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Il cambio di rotta operato da Berutti è arrivato in tempo per evitare il default ma non è stato sufficiente

municipio - IPer capire se e quanto sia solido il Comune di Tortona dal punto di vista finanziario, un contributo molto importante lo fornisce il Ministero dell’economia e delle Finanze nella relazione inviata in municipio nel mese di luglio e che la Giunta-Bardone ha deciso di utilizzare come base di partenza per le finanze comunali e per redigere il bilancio dell’ente.
Ma come stanno le casse comunali? Diminuiranno le tasse visto che non possono più essere aumentate perché già al massimo? E cosa succederà ai servizi a domanda individuale come mensa scolastica, scuolabus, doposcuola ed altri?
I Ministero traccia la storia di come sia stato gestito il Comune di Tortona negli ultimi 8 anni, e cioè non bene. In parole povere un debito crescente anche ereditato dalla precedenti amministrazioni fino ad oltre metà mandato della Giunta Berutti, quando l’ex sindaco si è accorto evidentemente che tutto stava andando a rotoli e vi ha posto rimedio come meglio poteva cioè con vendite del patrimonio e portando le tasse al massimo, riuscendo, per fortuna, ad evitare il disseto.
“Il trend fino al 2011 – scrive il Ministero – risulta caratterizzato da un escalation effettivamente preoccupante. Le risultanze contabili sono già sufficienti per confermare la realtà di una gestione finanziaria sofferente che evidenza una cronica situazione di deficiarietà.”
L’elevato deficit del comune registrato nel 2011 (un passivo di 9 milioni 889 mila euro) secondo il Ministero è stato generato da un forte squilibrio pregresso.
E qui c’è stata la svolta: la Giunta-Berutti si è accorta che tutto stava andando a rotoli ed ha operato in diversi fronti: “un percorso di risanamento – scrive il Ministero – che non ha tardato ad offrire i suoi frutti con evidenti miglioramenti nel 2012 e 2013 che hanno il deficit ala sostanziale fisiologia della problematica.”
Anche i tempi dei pagamenti ai fornitori che nel 2011 e 2012 erano in netto ritardo con un elevati numero di ingiunzioni presentate al Comune sono migliorate e le ingiunzioni sono cessate.
Questo però non ha ancora risolto i problemi di natura finanziaria del Comune di Tortona: “Permane uno strutturale deficit di liquidità – scrive il Ministero – al primo gennaio 2014 le giacenze di cassa si erano ridotte a 9.902 euro.”
Inoltre secondo il Ministero l’aumento delle tasse al massimo “senz’altro necessaria. Costituisce tuttavia anche una criticità, atteso che l’ente ha esaurito la leva fiscale ed eventuali ulteriori azioni di riequilibrio devono essere modulate sulla spesa, peraltro già rigida.”

 

12 agosto 2014

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