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Continuano i disagi con i bus tra Ovada e Genova, preoccupazioni per la sicurezza

treno - IDesidero porre l’attenzione a Trenitalia e a tutti gli Amministratori regionali, provinciali e comunali sia della Regione Liguria che della Regione Piemonte i disagi in questi primi 3 giorni di servizio sostitutivo con bus tra Ovada e Genova della linea ferroviaria Acqui-Genova, linea ferroviaria ricordo di competenza della Regione Liguria ma che interessa anche due importanti centri zona della Provincia di Alessandria come Acqui Terme e Ovada e i Comuni limitrofi.
Lunedì 4 agosto, primo giorno di utilizzo dei bus, un autobus si è fermato all’area di servizio sul passo del Turchino con del fumo che usciva dalla parte posteriore del mezzo, i passeggeri su quel bus hanno dovuto aspettare i bus delle corse successive con arrivo a destinazione 45 minuti dopo. Sempre lunedì ci è stato segnalato un bus che durante il tragitto in autostrada si è aperta la porta anteriore. Inoltre ci continuano a segnalare bus lenti nei tratti in salita del Turchino in direzione Ovada con aria condizionata non funzionante e finestrini spesso bloccati.
Oggi 6 agosto un altro bus si è rotto in autostrada in una galleria in direzione Ovada, è inutile dire, ci viene segnalato, lo stato di pericolo effettivo, visto che non era segnalato dal triangolo e i tir dovevano scartare all’ultimo il mezzo fermo. A causa di mancanza di questo bus, oggi una ventina di passeggeri sono rimasti a terra alla stazione di Sampierdarena alle ore 17.15 e hanno dovuto attendere la corsa successiva un’ora dopo.
Sono anni che ad agosto la linea Acqui-Genova subisce questo genere di interruzione ma mai abbiamo avuti disagi di tale portata, siamo tutti molto preoccupati in primis per la questione sicurezza che in queste condizioni di viaggio non possiamo certo stare tranquilli. Si sperava in un caso isolato quello di lunedì, non è così, temiamo che la gara per il servizio di quest’anno sia stata al “ribasso” e noi del Basso Piemonte ne usciamo penalizzati.
Ripetiamo l’appello a tutti, da Trenitalia alle Regioni, di salvaguardare maggiormente chi in questo periodo, e sono numerosi, è costretto a viaggiare quotidianamente sulla linea Acqui-Genova, ma quello che si chiede è soprattutto una maggior garanzia anche delle condizioni di sicurezza dei mezzi utilizzati.
Ricordiamo a tutti che Trenitalia ha istituito per informazioni e segnalazioni IL NUMERO VERDE 800 09 87 81 (DA CELLULARE 010-2744458) ATTIVO DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ DALLE 07.00 ALLE 19.00

Alfio Zorzan – Associazione Pendolari dell’Acquese


6 agosto 2014

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