Il fatto si è verificato sabato scorso, presso l’area di servizio di Tortona sull’ A/21 quando nell’ambito dei servizi disposti dalla Polizia Stradale di Alessandria, verso le ore 14,40 di sabato scorso, la pattuglia della Sottosezione di Alessandria Ovest transitando presso l’area di servizio notava ferma sotto la pensilina delle pompe di erogazione dei carburanti, un’auto Seat Leon di colore grigio chiaro. I poliziotti notavano un’anomalia delle targhe d’immatricolazione che sembravano regolari, ma non lo erano.
Visto che gli occupanti dell’auto si trovano all’interno del market, gli Agenti si dirigono verso di loro, ma quando chiedono i documenti, scoppia un parapiglia e poliziotti e uno dei due vengono alle mani.
Alla fine gli agenti riescono ad immobilizzare i due banditi ma non senza fatica perché agli agenti verranno diagnosticate ferite guaribili in 3 e 10 giorni.
Riportata la situazione nei parametri di sicurezza, il personale dipendente procedeva alla perquisizione dell’auto sulla quale sono stati trovati due borsoni, attrezzi meccanici atti allo scasso, quali leve, cacciaviti di grosse dimensioni, fresatrici a movimento rotativo, guanti in polipropilene, tronchesi ed altro. Inoltre, veniva rinvenuto un passamontagna, un cappellino a visiera lunga rigida, alcune paia di occhiali, una coppia di targhe d’immatricolazione apocrife, 3 telefoni cellulari con annesse schede sim e 4 apparati radio ricetrasmittenti. Inoltre, nell’abitacolo dell’auto, tra i due sedili anteriori, venivano rinvenuti n° 12 fogli formato A4 con stampate le frequenze radio operative dei Carabinieri ed una radio “scanner” accesa con impostata una frequenza operativa.
L’autovettura Seat Leon, peraltro non coperta da assicurazione, sotto le targhe “clonate”, risultava avere apposte le proprie originali.
Altro particolare di non poco conto è dato dal fatto che la macchina aveva su tutta l’estensione della carrozzeria una pellicola di plastica che ne determinava il colore grigio: sotto tale pellicola, la vernice originale è risulta di colore nero. Tale “camuffamento” è da ritenersi fatto ad arte atteso che già altre volte veniva segnato il transito di un’autovettura Seat Leon di colore nero, transitante ad elevata velocità, a bordo della quale viaggiavano persone dedite ai furti in appartamenti e che nonostante i ripetuti inseguimenti delle pattuglie sia di questo Ufficio che di altri organismi delle forze dell’ordine, riuscivano sempre a far perdere le proprie tracce
Alla fine i militari hanno arrestato l’uomo che li ha aggrediti e lo hanno rinchiuso in carcere.
4 agosto 2014