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Bardone scrive al Ministro: “Non chiudete il Posto di Polizia Ferroviaria, è utile”

Il posto di Polizia ferroviaria di Tortona è stato inserito tra quelli che verranno chiusi, ma il sindaco Gianluca Bardone, non ci sta e si attiva scrivendo una lettera al Ministro dell’Interno, al Questore di Alessandria al Dirigente Superiore della Polfer e al Prefetto di Alessandria sottolineando l’importante ruolo della Polizia ferroviaria che nelle ultime settimane ha incrementato l’attività stroncando alcuni gravi episodi di violenza, fra cui la rapina ad un medico di Pavia e la denuncia di un uomo, l’arresto di un ladro che aveva rubato 400 euro ad un vecchietto, quello di un marocchino che aveva aggredito una ragazza di 19 anni e la denuncia di un tortonese di 56 anni che importunava una studentessa.

Il sindaco Gianluca Bardone

“La prospettata chiusura del presidio Polfer della stazione di Tortona – scrive Bardone al Ministro – rappresenta motivo di forte preoccupazione, in quanto la stazione di Tortona, per la sua posizione territoriale rappresenta naturale crocevia tra diverse Regioni e costituisce nodo ferroviario di primaria importanza, rispetto anche a molti altri Comuni centro zona per i quali invece non si prospetta alcun ridimensionamento” scrive il Sindaco Bardone nella lettera indirizzata al Dirigente Superiore della Polfer, al Ministro dell’Interno, al Questore di Alessandria e al Prefetto di Alessandria. E’ consistente, infatti, il transito quotidiano di pendolari” – prosegue Bardone – “circa 6.000 al giorno per un totale complessivo di 2 milioni all’anno dato stimato per difetto, e, in prospettiva degli eventi collegati ad EXPO 2015, si può presumere una forte intensificazione anche dei già numerosi utenti che si avvalgono di questo mezzo di trasporto per raggiungere il capoluogo Lombardo, ad esempio dalla Liguria, ma non solo. Si pensi che la stazione di Voghera con un transito analogo ha un presidio Polfer di 25 unità”.
“Ho chiesto, alle autorità competenti – dice il sindaco di Tortona – di riconsiderare l’ipotesi di chiusura del locale Presidio Polfer, in quanto, in sinergia con tutte le altre Forze dell’Ordine presenti sul territorio, rappresenta un punto strategico e fondamentale per tutelare la legalità sulla Città di Tortona. Qualora dovesse essere chiuso il presidio Polfer di Tortona, mi vedrei costretto a stigmatizzare tale decisione che ritengo inaccettabile ed inspiegabile, in quanto pregiudicante la pubblica sicurezza cittadina, peraltro in un momento di criticità economico-sociale che al contrario necessiterebbe di un incremento di attenzione da parte delle Forze dell’Ordine”
“Al fine di comprendere i possibili rischi collegati alla dismissione del locale presidio – conclude il sindaco di Tortona – ho voluto conoscere i dati dell’attività svolta nel primo semestre 2014 dal posto Polfer e ho appreso che tale attività è rappresentata statisticamente da cifre significative che sono anche esponenzialmente aumentate rispetto al passato. Mi preme, anche, sottolineare che il numero dei viaggiatori in transito a Tortona è sensibilmente cresciuto negli anni anche per effetto dell’aumento del costo dei carburanti per auto. Inoltre, all’interno dello scalo ferroviario di Tortona per 3 volte alla settimana stazionano per diverse ore treni speciali che trasportano “merci pericolose”, tipo cisterne di GPL, quindi la presenza del posto Polfer aiuterebbe a scongiurare possibili attentati”

27 agosto 2014

 

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