Pubblichiamo una lettera della Tortonese indignata che “fa le pulci” ai finanziamenti pubblici erogati per il progetto “Tortona tra storia, cultura e natura. Conoscere per promuovere e crescere insieme” realizzato dalla Giunta-Berutti.
Si tratta di un progetto che – si apprende – è stato finanziato dalla Regione Piemonte per 24.500 euro. A suo tempo (e la tortonese indignata riporta il link del nostro articolo) criticammo non poco il Comune per quell’evento.
La nostra lettrice chiede conto dei finanziamenti erogati. Ad onor del vero ci sembra che parte di quei soldi vennero utilizzati per le audioguide e forse anche per altri progetti, però non ricordiamo una rendicontazione dettagliata di questi finanziamenti pubblici e, come abbiamo già scritto sarebbe bello poter vedere sul sito del Comune in un’apposita sezione
Non chiediamo al neo sindaco Gianluca Bardone con tutto il lavoro che ha in questi giorni che sta predisponendo il Bilancio, di rendicontare pubblicamente su finanziamenti che in fondo non riguardano la sua Amministrazione ma quella precedente, ma di tenere conto, in futuro – se possibile – di questa esigenza di molti cittadini.
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Protagonista del nuovo capitolo dedicato a “Quel miraggio chiamato Expo2015” è un evento che risale al settembre 2012, intitolato “Tortona tra storia, cultura e natura. Conoscere per promuovere e crescere insieme”.
Tre serate tematiche, organizzate dal Comune di Tortona in collaborazione con la Diocesi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e l’Opera della Divina Provvidenza, con il fattivo contributo della Società Storica Pro Iulia Dertona, secondo quanto comunicato tramite il sito del Comune di Tortona ed ancor oggi visionabile al link
Il Comune spende 2.200 euro per tre serate ma ne incassa 24.500 dalla Regione?
L’evento pubblico per tutti, in realtà consisteva anche in tre cene-rinfresco a sbafo per pochi eletti, pagate dal Comune a diverse decine di persone, e relatori pagati ben 100 euro all’ora per raccontare cose facilmente reperibili su internet o in biblioteca. Costi che, in rapporto al risultato ottenuto, parevano già di per sé abnormi, innegabilmente quantificati dalla determina dirigenziale che ne liquidava il pagamento con ben 2.218 euro spesi dal Comune per le tre serate. Questo il sunto di un articolo a firma Angelo Bottiroli, del 19 settembre 2012.
Direttore, mi scusi…. come sarebbe a dire, “ben 2.218 euro” a carico del Comune?
Il Comune di Tortona risulta inserito all’Albo dei beneficiari di provvidenze di natura economica 2011 della Regione Piemonte, per l’evento “Tortona tra storia, cultura e natura”, con assegnati 24.500 euro per questo progetto, per cui aveva presentato domanda di finanziamento già dal 2010.
Citando il testo riportato sul sito: “L’albo dei beneficiari a cui sono stati assegnati negli anni 2009-2010-2011 sostegni finanziari per iniziative culturali realizzate sul territorio regionale è pubblicato dalla Regione Piemonte con l’obiettivo di garantire massima trasparenza all’utilizzo delle risorse pubbliche.” L’assegnazione, sopra riportata, è consultabile al link diretto
Cosa vuole mai che siano 2.200 euro…. Ne rimangono altri 22mila!
Rimangono… Rimarrebbero…? Rimanevano….? Ma ne sono rimasti?
Oppure ci sono stati altri progetti realizzati di cui non è stato dato conto? Se ci si sono stati io sul sito del Comune non ne ho trovato traccia.
L’ho già scritto e lo ripeto: visto che si tratta di soldi pubblici, perché, in nome della trasparenza, non si è fatto come il Comune di Parma guidato dal brillante sindaco Pizzarotti, che ha spiegato dettagliatamente ai suoi concittadini come sono stati spesi i soldi dei finanziamenti pubblici?
Magari realizzando uno spazio internet con un bel “richiamo” in Home page con la scritta “Tortonesi ecco come abbiamo speso i soldi dei finanziamenti pubblici” e la pagina in costante aggiornamento.
Si eviterebbe in questo modo di sollevare dubbi e perplessità tra la popolazione.
Chi non ha niente da nascondere non teme la verità.
La Tortonese Indignata
3 agosto 2014
