Comitati pendolari, presidi, funzionari provinciali e cittadini: saranno loro i protagonisti dell’incontro di mercoledì 23 luglio alle ore 21,15 in Sala Guala indetto dall’Assessore Luca Gioanola per discutere di trasporti.
«Come ricordato più volte anche dal sindaco Titti Palazzetti, tra le priorità di questa Amministrazione c’è il sistema trasporti – ha spiegato l’assessore Gioanola -: il Monferrato casalese è una risorsa importante per l’intera area e un indebolimento dei collegamenti ferroviari e su gomma è deleterio per l’intero sistema. È quindi fondamentale fare rete e condividere idee e prospettive per avere un rilancio effettivo del territorio».
Sul tavolo saranno molti gli argomenti: la tratta ferroviaria Alessandria – Casale – Chivasso, le linee Casale – Vercelli, Casale – Mortara, Casale Asti e tutta la rete di trasporto extraurbano su gomma.
«Stiamo lavorando per trovare soluzioni condivise e funzionali per ogni singola tratta – ha sottolineato l’assessore Luca Gioanola –, prendendo contatti, quasi quotidiani, con i gestori dei servizi e gli enti di indirizzo. Proprio nei giorni scorsi, per esempio, ho inviato una lettera in Regione per un incontro urgente con il nuovo Assessore ai Trasporti, perché è fondamentale capire qual è la situazione, sia gestionale sia economica, e quali sono le prospettive nel breve e medio periodo. L’incontro di giovedì sera, quindi, è il primo passo per un percorso condiviso che possa portare a un’azione sinergica sulle esigenze del territorio».
Oltre alle quotidiane problematicità dei pendolari, da settembre con l’inizio dell’anno scolastico si potrebbero porre nuovamente le criticità riscontrate all’inizio del 2014, soprattutto con l’introduzione del nuovo orario ferroviario. Altro argomento molto sentito.
«Non è concepibile che gli orari dei treni non tengano conto delle esigenze di un polo scolastico come quello di Casale Monferrato – ha evidenziato l’assessore Gioanola – È per questo motivo che all’incontro di mercoledì prossimo abbiamo invitato i dirigenti scolastici dei tre istituti superiori: il confronto deve essere a trecentosessanta gradi, ognuno deve poter dire la propria opinione confrontandosi liberamente, soprattutto su temi così importanti come la mobilità e il trasporto pubblico».
«Questi interventi, sono la base di un percorso più ampio, che possono trovare applicazione duratura solo se progettati e declinati in un progetto organico di mobilità territoriale; altrimenti ogni anno, magari ogni mese, saremo continuamente alla ricerca di soluzioni tampone e provvisorie», ha concluso Luca Gioanola.
22 luglio 2014