Il percorso intrapreso da questa Amministrazione è quello della condivisione e della partecipazione: anche sul versante della toponomastica sarà, quindi, utilizzato lo stesso criterio».
Con queste parole il sindaco Titti Palazzetti annuncia la decisione di creare tavoli partecipativi che affiancheranno la Commissione per la Toponomastica: «Le vie, le piazze e le strade di una città sono uno spaccato della storia locale, e non solo: raccontano, attraverso avvenimenti e personaggi, il passato. Per questo motivo è impensabile che un’intitolazione crei spaccature e polemiche in una comunità, come avvenne per l’intitolazione dei giardini di viale Giolitti a Ugo Cavallero nel 2011. Credo che sia un gesto di democrazia aprirsi al confronto con la cittadinanza anche sulla toponomastica».
E proprio sui Giardini Cavallero, l’assessore Luca Gioanola ha voluto sottolineare: «I giardini Cavallero saranno rinominati. È intenzione avviare un percorso condiviso al fine di individuare un personaggio, un luogo, un tema il più largamente condiviso da tutta la città. Una sintesi che unisca e che non divida. I giardini sono un importante patrimonio pubblico, un patrimonio di tutti».
20 luglio 2014