Il Marengo Museum è da anni nei pensieri dei politici e degli amministratori alessandrini, che periodicamente ne tessono le lodi riconoscendone, a ragione, le potenzialità.
Un progetto vero e fattivo per trasformare tali potenzialità in realtà è però fino ad oggi mancato, è mancata una pianificazione a lungo termine, sono mancati il coraggio politico e la determinazione.
Oggi apprendiamo dai media del passaggio del Marengo Museum dalle mani della Provincia a quelle del Comune. Da oggi leggiamo che cambierà tutto. E noi non possiamo fare altro che augurarcelo. Perché è nostra convinzione che il complesso museale ed il suo parco siano davvero un elemento di attrazione turistica e culturale da valorizzare.
Dalle parole del sindaco Rita Rossa la gestione sarà affidata al personale di Costruire Insieme, che siamo certi, svolgerà il compito con il massimo impegno e professionalità.
La stessa professionalità e impegno che il personale dipendente di Energia e Territorio ci ha messo per due anni, poiché la società era stata incaricata dalla Provincia della gestione di tutto il complesso museale e del suo parco. Attualmente la società è in liquidazione, per motivi per nulla imputabili ai suoi lavoratori e di tutto quel lavoro e impegno non è rimasto più nulla. Nessuna prospettiva ad oggi è stata messa in campo per il futuro di queste persone, nonostante le continue promesse da parte degli amministratori dell’ente.
La Filcams CGIL si augura che sin da ora si possa progettare il rilancio dell’intero complesso Museale, coinvolgendo il patrimonio di esperienza professionalità e dedizione dei lavoratori di ET, società interamente partecipata dell’amministrazione provinciale di Alessandria e constatiamo con grande favore le dichiarazioni rilasciate dal sindaco, Rita Rossa, in cui afferma la volontà di recuperare parte del personale della Provincia nell’operazione del Marengo Museum.
La Filcams avvierà tutti i tavoli di confronto a sostegno dei lavoratori e per verificare che vengano adempiuti tutti gli obblighi di legge e di contratto.
Filcams CGIL
17 luglio 2014