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Rapinava gli adolescenti e molestava le donne, preso dalla Polfer alla stazione di Tortona

Sono diversi mesi che negli uffici di polizia di molte città arrivano segnalazioni di un giovane extracomunitario che rapina adolescenti nelle stazioni di Genova, Arquata Scrivia, Tortona, Voghera, Pavia ed altre città.

Il sottopasso della stazione

Il rapinatore, a quanto pare, agiva sempre intimorendo le proprie vittime con frasi minacciose di diverso tenore.
Solitamente, secondo la Polfer,  agiva nei confronti di giovani adolescenti e molestava le donne, ma sabato mattina alla stazione di Tortona ha alzato il tiro tentando di rapinare un signore, medico di Pavia, che attendeva il treno per Torino.

Non ha fatto i conti con gli agenti della Polizia ferroviaria di Tortona che in borghese lo hanno visto mentre cercava di rapinare il medico, lo hanno inseguito e alla fine lo hanno arrestato.
A finire in manette per tentata rapina aggravata un minorenne marocchino.
Il giovane secondo la ricostruzione effettuata dagli agenti di Polizia ferroviaria guidati dal comandante Paolino Ambrosino, ha tentato di rapinare M.G., medico di 42 anni, residente a Pavia che era sceso dal treno alla stazione di Tortona in attesa di prenderne uno successivo diretto a Torino dove era atteso dai suoi familiari per un importante appuntamento.
Non conoscendo la stazione di Tortona, il medico, imboccava per errore il sottopasso comunale ritrovandosi nei giardini pubblici di fronte alla stazione.
E’ a quel punto che l’uomo viene notato dal marocchino che lo segue fino al suo ritorno in stazione e qui, approfittando del fatto che per un momento non c’è nessuno nei paraggi, si avvicinava a lui e con dice con fare minaccioso cerca di derubarlo.
Il medico intimorito, prova a scappare verso un gruppo di persone in attesa del treno, ma il marocchino, forte della sua giovane età e della sua prestanza fisica, gli impedisce di muoversi e cerca di prendergli il portafoglio
Il medico si ritrae, fa un balzo all’indietro e prova ad attirare l’attenzione degli altri viaggiatori che distano alcune decine di metri, che però non si accorgono di nulla anche perché, ironia della sorte, le grida del medico vengono coperte dall’altoparlante che annuncia il treni.
E’ stato a quel punto che un agente della polizia ferroviaria di Tortona da lontano, ha visto la scena ed è intervenuto,
Il giovane alla vista dell’agente, lancia alcune maledizioni al medico e poi cerca di scappare: imbocca il sottopasso, ma dopo un breve inseguimento viene bloccato dagli agenti della Polfer che lo portano prima in caserma e poi in Questura.
Il giovane in fatti fornisce della false generalità, ma i poliziotti che sospettano si tratti della stessa persona che da mesi semina il terrore nelle stazioni e decidono di sottoporlo a rilievi foto dattiloscopici presso il gabinetto provinciale di Polizia Scientifica di Alessandria grazie i quali si risale alla sua vera identità.

29 luglio 2014

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