le scrivo perché dal giornalismo mi aspetto non solo informazioni ma anche indagini approfondite che mi aiutino a comprendere non solo ciò che accade ma anche il perché.
Il caso in questione sono le vie del centro che, prima pavimentate da mattonelle miracolose, ora versano da mesi e mesi un una sfacelo impressionante.
Ciò che mi lascia allibito è il fragoroso silenzio che circonda questa vicenda.
Mi guardo introno, cerco di sapere, capire, ma più che dei “hai ragione” non raccolgo…ed ogni volta mi ricordo che mio padre diceva “la rason as da aj asu!” il che non è confortante.
Bazzico gli ambienti politici, lì ci trovo dalle spallucce rassegnate di alcuni, ai sorrisini allusori di altri , solo i più brillanti cambiano velocemente discorso, non uno che mi dica “sì, ci stiamo muovendo ed agiremo per la tutela e la giustizia verso i cittadini”.
Tutto questo mi crea dei forti, fortissimi sospetti del tipo…questo è un tabù, qui si entra nel mondo degli intoccabili, in quella schiera di faccende e faccendieri dove “io do una cosa attè e tu ne dai una ammè!”.
Adesso poi, mi si dice che sono stati stanziati soldi per le riparazioni, ma non mi si dice, evidentemente sbaglio interlocutori, soldi di chi e da dove.
Insomma, scrivo per sapere se c’è qualcuno che sa, scrivo per capire se c’è qualcuno che vuole capire, scrivo per vedere se sono uno dei pochi che vede e non vuole tacere.
Un lavoro malfatto, dicono che lo sapevano anche i sassi, un lavoro indecente a prescindere che ha avuto un esito prevedibile ed anzi ovvio.
La domanda è: esiste un responsabile di tutto questo? E’ una domanda retorica, è chiaro che esiste, si stratta solo di fare nome e cognome, lo facciamo? Anche perché sarebbe la prima risposta da cui partire per tutte le altre domande: risponde del malfatto? Come? Quando?
La vogliamo smettere di piangerci addosso col classico “tanto paga Pantalone!” ?
Pantalone sono io, sono uno dei tanti, ma sappia che di pagare non ne ho alcuna voglia ne intenzione. Lo so, mi obbligheranno comunque a farlo, ma mi sia almeno dato un nome da poter ringraziare per l’ennesima probabile ruberia che verrà perpetrata ai miei danni.
La facciamo un’inchiesta di quelle che vale la pena e la soddisfazione di fare il suo mestiere? Infondo si tratta sempre e solo di fare chiarezza un momento prima di pretendere giustizia..o no?
So che ci sono denunce alla Magistratura , ci aggiungerò la mia, anche se circola voce che non servono a niente, ma non si sa mai, io lo ritengo un dovere civico.
Cordiali saluti
Franco Dell’Alba
6 luglio 2014