Il primo riguarda il proseguimento dell’impiego di lavoratori socialmente utili. In base al D.Lgs. 468/97 i Comuni possono avvalersi dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità con diritto al trattamento previdenziale corrispondente all’indennità di mobilità o cassa integrazione speciale (CIGS) o in regime di pensionamento anticipato. Grazie ai progetti attivati lo scorso anno, sono stati impiegati undici lavoratori, in particolare nel settore della manutenzione e per la riorganizzazione e la sistemazione di archivi in diversi uffici comunali. Il progetto attuale prevede l’impiego di cinque unità (tre per le manutenzioni e due per i servizi cimiteriali), a cui se ne aggiungeranno altri nel corso dell’anno.
Inoltre è stata approvata la convenzione con il Tribunale di Alessandria per lo svolgimento di lavoro di pubblica utilità. Secondo l’art. 54 D.Lgs. 28/8/2000 n. 274, infatti, il giudice può sostituire la pena detentiva e pecuniaria con la pena del lavoro di pubblica utilità, che consiste nella prestazione di attività non retribuita in favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato. In questo caso, la convenzione prevede l’utilizzo di dodici persone, che saranno impiegate in base alle loro professionalità.
24 luglio 2014