Per tutto il mese di agosto sarà possibile visitare il Museo Diocesano d’Arte Sacra della Valle Borbera e Spinti a Rocchetta Ligure. Nel museo, ospitato all’interno dello storico Palazzo Spinola, sono allestite due sale con opere provenienti dalle parrocchie della Valle e qui custodite dal 2009. Il museo sarà aperto, il sabato e la domenica dalle ore 15,30 alle ore 18,30, compreso il giorno di Ferragosto. Ingresso gratuito.

Il museo d’Arte Sacra delle Valli Borbera e Spinti, inaugurato da Mons. Martino Canessa nel 2009, è ospitato nel Palazzo Spinola di Rocchetta Ligure, dimora signorile voluta da Napoleone IV Spinola attorno alla metà del XVII secolo, e si trova al piano nobile in due delle quattro sale che si affacciano sul salone centrale.
La Valle Borbera, così denominata dal torrente omonimo che la percorre per tutta la sua estensione, ha un territorio costellato a partire dal Medioevo da chiese e oratori, testimonianza della fede e della devozione dei suoi abitanti attraverso i secoli. La mancanza di tutela di alcune aree, prive di parroco residente in loco, ha reso necessario progettare l’apertura di una collezione permanente nella Valle. Si è così pensato di trasportare in museo gli oggetti non più usati nella liturgia per tutelarli e renderli fruibili. Le opere esposte, che rimangono di proprietà delle parrocchie di provenienza, sono depositate temporaneamente nei locali adibiti a museo d’Arte Sacra di Palazzo Spinola in virtù di una convenzione sottoscritta dalla Diocesi di Tortona, dal Comune di Rocchetta e dalla Comunità Valli Borbera e Spinti.
Si trovano qui esposti oggetti che i fedeli riconoscono o di cui, al contrario, hanno dimenticato la destinazione d’uso, dipinti e sculture non sempre di grande valore, ma significativi perché volani per la rivisitazione di una storia da riscoprire e di cui riappropriarsi. Oggetti liturgici della Parrocchia di Rocchetta Ligure; alcuni paramenti della Parrocchia di Carrega; uno stendardo proveniente da Campassi; alcuni dipinti provenienti dalla Parrocchia di Borgo Adorno, depositati dagli anni Settanta presso l’omonimo castello; il “Trittico di Agneto”; fanno tutti parte, ad oggi, della collezione d’Arte Sacra custodita in questo prezioso museo.
Un suggerimento, per chi vorrà unire alla visita del museo la scoperta della Valle Borbera e dei luoghi limitrofi, è di consultare il sito www.cittacattedrali.it dove, tra i diversi itinerari, è inserito anche il museo di Rocchetta.

31 luglio 2014

rocchetta ligure - I