Il Presidente Ascom della provincia di Alessandria, Luigi Boano, torna ad esprimersi su una questione complicata ed articolata per la categoria e, più in generale per tutto il comparto economico rappresentato: quello della liberalizzazione degli orari e del conseguente dilemma sulle aperture domenicali.
Una discussione che andrebbe affrontata a 360 gradi, perchè coinvolge questioni economiche ma anche personali ed etiche, andando a toccare anche la vita privata degli operatori del settore.
Questa la posizione del presidente Ascom Boano, in linea con quella espressa recentemente anche dalla Confcommercio nazionale:
“Sono convinto che non sia possibile né conveniente per noi commercianti intraprendere una battaglia anacronistica che assumerebbe i toni di una lotta contro i mulini a vento. Ciò non significa però che dobbiamo sottostare ad una liberalizzazione selvaggia e indiscriminata, che non porta vantaggi a nessuno. Quello che chiediamo sono regole certe e che non creino confusione, unite a politiche e risorse che supportino e promuovano le peculiarità del commercio tradizionale, che trova una sua differenziazione nell’attenzione al cliente e in una tipologia di servizio a misura d’uomo”.
“In questo senso – prosegue Boano – il nuovo testo di legge attualmente all’esame della Commissione attività produttive della Camera, che accoglie alcune delle istanze proposte anche dalla nostra Confederazione, potrebbe raggiungere un buon punto di equilibrio tra le nostre esigenze di regole certe, proponendo una, seppur minima, regolamentazione degli orari, consentendo alle imprese di poter operare in maniera più efficiente dal punto di vista gestionale e la garanzia di un adeguato livello nell’offerta dei servizi ai consumatori”.
15 luglio 2015