Egregio Direttore,
con le Amministrazioni Comunali rinnovate (o rinfrescate) nel maggio scorso, rimangono di attualità alcuni argomenti che avevano tenuto banco durante la campagna elettorale.
Questa volta, a suscitare la mia curiosità, è la Regione Piemonte, attraverso la diffusione della nota tecnica prot. 6580/DB10.12 del 19 maggio 2014, che contiene indicazioni relative alla partecipazione regionale per la bonifica di siti inquinati di competenza comunale.
In realtà niente di eclatante, bensì semplici adeguamenti procedurali riguardanti le modalità di invio della documentazione inerente l’iter amministrativo, in conformità alle linee guida previste nel Codice dell’Amministrazione Digitale.
Lo scopo previsto da questo adeguamento procedurale è quello di snellire l’iter di comunicazione ed eliminare oneri amministrativi a carico dei privati proponenti; la documentazione tecnica e progettuale viene, ora, richiesta SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per gli interventi in danno che hanno usufruito di finanziamenti regionali per la progettazione e/o esecuzione degli interventi di bonifica.
E per i siti contaminati che si erano visti assegnare delle risorse finanziarie che non sono, poi, state erogate? Come ci si deve comportare?
La domanda è puramente retorica. Il riferimento esplicito è quello alla vicenda dei bidoni tossici di Carbonara Scrivia, di cui ho trattato in più riprese.
Nell’ultimo incontro avvenuto con l’Amministrazione Comunale nel marzo scorso, era stata infatti resa pubblica una lettera della Regione Piemonte datata 2011, con la quale il Comune veniva informato che i 196mila euro deliberati a marzo 2010 dalla Provincia di Alessandria e destinati al Piano di Caratterizzazione dell’area, in realtà non sarebbero stati erogati, per esaurimento delle disponibilità finanziarie destinate a tali scopi da parte della Regione.
Quella lettera datata 2011 aveva bloccato ciò che poteva rappresentare il primo passo verso la bonifica, il Piano di Caratterizzazione.
E oggi? Quale futuro attende, la zona del Cadano di Carbonara Scrivia? L’oblio, anche nell’era della digitalizzazione degli atti, oppure lo snellimento nella procedura può, concretamente, accorciare l’iter di avvio della bonifica?
Solo il tempo potrà dare una risposta. Ma quanto dobbiamo ancora attendere, dopo che abbiamo già sofferto ben 28 anni di inquinamento ambientale? A questo interrogativo, però, potrebbe rispondere l’amministrazione Comunale di Carbonara Scrivia…
Annamaria Agosti
3 luglio 2014