E’ il secondo appuntamento di Arena derthona.
Il piano solo di Hiromi è un esempio mirabile di improvvisazione creativa, non un semplice feu d`artifice con tanto di cassa infernale per chiudere. E anche se lo fosse sarebbe comunque arte, come solo pochi fuochi d’artificio sanno essere. Da Bach ad Oscar Peterson, dai King Crimson agli Sly & the Family Stone. Lei non ama dare un’etichetta alla sua musica e dice: “Le altre persone possono farlo, se vogliono. Per me è semplicemente l’unione di ciò che ascolto e di ciò che imparo. Ci sono elementi della musica classica, qualcosa del rock, altro del jazz, ma non voglio dargli un nome”. Le influenze rock, progressive, jazz, fusion l’hanno resa un’artista originale che ottiene grandi riconoscimenti e premi per tutti i suoi dischi.
Comincia a suonare il pianoforte all’età di 6 anni dimostrandosi subito dotatissima, precoce e rapida nell’apprendere. All’età di 7 anni entra a far parte della prestigiosa Yamaha School of Music e a 12 anni inizia a esibirsi in pubblico. Nel 1999 si iscrive al prestigioso Berklee College of music di Boston dove ha l’onore di studiare con il grande Oscar Peterson. Tanti i grandi nomi con i quali, nonostante la giovane età, ha già avuto l’onore di collaborare: Da Chick Corea ad Ahmal Jamal, da Stanley Clarke a Lenny White, sino ad arrivare a Anthony Jackson e Simon Phillips, a conferma di un’artista sulla cresta dell’onda e nel pieno della sua forza creativa.
Il 17 giugno è uscito il suo nuovo album “Alive”, che segna il ritorno di Hiromi The Trio Project con Anthony Jackson al basso e Simon Phillips alla batteria, con i quali avremo il piacere di vederla dal vivo sul palco dell’Arena Derthona Festival la sera del 10 luglio.
Presenterà la serata l’attrice Giorgia Surina. Inizio concerto: ore 21.30
Prezzo del biglietto: Primo settore: 25 euro Secondo settore: 20 euro.
9 luglio 2014