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A Castelnuovo Scrivia sabato c’è la festa della metitura

Sabato 12 luglio alle ore 16.00 a Castelnuovo Scrivia, presso il circo di elilu (Cascina Impero, Strada Piccagallo, 19) va in scena La Festa della mietitura.
La giornata, organizzata da Edizioni La Ricotta, è inserita nel calendario estivo del Circo di elilu e realizzata in collaborazione con il Comune di Castelnuovo Scrivia (AL), Coldiretti Alessandria, Campagna Amica Alessandria e Accademia delle Idee Antico Piemonte.
Il programma prevede la battitura del grano antico Verna; nell’occasione sarà presentato il progetto del pane Antico Piemonte di grano Verna, realizzato in collaborazione con il Panificio Artigianale Carlo Balduzzi di Molino dei Torti.
Segue una merenda con pane e focaccia di grani antichi, per concludere alle 18.00 con il concerto Tra sacro e profano dei Vagamondo.
Ogni ciclo stagionale sarà commentato musicalmente sia con esecuzioni del repertorio tradizionale popolare sia con opere di autori colti che hanno utilizzato la cultura musicale della propria terra come fonte di ispirazione.
Oltre a Natale, Pasqua, Carnevale ed Epifania, verranno ricordate le ricorrenze della Settimana Santa, la Festa del Maggio, i riti del raccolto e della vendemmia. Tutto questo viene intrecciato nel rapporto magico-religioso del contadino con la Terra tra fame, lotte e amori scanditi dal calendario agricolo dei lavori.
Il programma dettagliato è consultabile sul sito www.elilu.it
L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo. E’ gradita la prenotazione. Per informazioni 331 2350540 – info@elilu.it

Elilu è il luogo nato dall’incontro di elisa e luca, che hanno voluto abbinare l’ambiente familiare e autentico delle cascine dell’Antico Piemonte di inizio Novecento alla gioia del circo quale luogo di incontro e arena di arti e cultura.
Attraverso i laboratori didattici, i centri estivi e gli eventi già a calendario puntano:
– alla cultura agricola: dalle tradizioni della civiltà contadina ai racconti di campagna, dagli ortaggi tipici di quest’area ai cereali antichi fino ai frutti perduti, dalle razze bovine autoctone agli animali da corte, fidi compagni della quotidianità familiare;
– all’astronomia: dalla conoscenza del Sole ai racconti che i popoli di tutto il mondo hanno tessuto sulla volta celeste di giorno e di notte;
– all’educazione multidisciplinare dell’individuo: cucina tradizionale e del riuso, educazione visiva, scrittura dei cinque sensi.

 

11 luglio 2014

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