Questa una delle tante frasi di una lettera inviata a 12 mila famiglie tortonesi da parte del Centro Destra, consegnata a mano in questi giorni da decine di addetti che la imbucano direttamente nelle abitazioni dei tortonesi.
Una lettera che pubblichiamo integralmente in fondo all’articolo e che incendia (è il caso dirlo) gli ultimi giorni di una campagna elettorale che fino ad oggi è sempre stata abbastanza pacata e che prende un’improvvisa e violenta piega con un attacco frontale nei confronti di Gianluca Bardone, iniziato con alcune dichiarazioni di esponenti del Centro destra che hanno rimarcato il “salto della quaglia” riferito ad alcuni ex alleati che fino a poche settimane fa sedevano sui banchi della maggioranza e adesso sono passati all’opposizione. Attacco proseguito con alcuni manifesti appesi in città, fino ad arrivare alla lettera inviata dal Centro Destra a tutte le famiglie della città dove i firmatari elogiano la figura di Bottazzi a discapito di quella di Bardone.
Secondo il Centro Sinistra si tratta di un’attacco personale e gratuito a Bardone di cui si poteva fare tranquillamente a meno.
“Il candidato sindaco Gianluca Bardone – recita una nota diffusa mercoledì sera dal Comitato Per Bardone Sindaco – prende atto dei numerosi e inaccettabili attacchi alla sua dignità personale, alla sua professione, ai suoi più stretti collaboratori e ad alcuni componenti della sua coalizione, portati avanti dal Comitato elettorale di Bottazzi e dalla sedicente Coalizione di centro destra. Attacchi sotto forma di manifesti affissi in città, articoli su giornali locali e, cosa ancor più grave, lettere inviate alle famiglie tortonesi. In relazione a tutto ciò stigmatizza e deplora questi comportamenti che nulla hanno a che fare con la seria e corretta dialettica politica.”
“Ciò nonostante – prosegue la nota – per rispetto dei cittadini tortonesi che si aspettano proposte e non teatrini con toni e polemiche di squallida levatura il candidato del centro sinistra e la sua squadra proseguiranno con correttezza e serietà gli ultimi giorni di campagna elettorale. Preso atto che Bottazzi non ha in alcun modo preso le distanze pubblicamente da questi accadimenti, Gianluca Bardone, al fine di evitare di esporre se stesso, i membri della sua coalizione e i suoi collaboratori non parteciperà a confronti pubblici di qualsivoglia natura negli ultimi due giorni che precedono il ballottaggio.”
Secondo Bardone e il suo staff, infatti, c’è l’elevata probabilità che momenti politici costruttivi, si trasformino in violenti e reiterati attacchi personali di basso profilo che rappresentano il volto peggiore della vecchia politica.
IL TESTO COMPLETO DELLA LETTERA INVIATA AI TORTONESI
4 giugno 2014