Una serie di pannelli guidavano il visitatore a scoprire le vicende, i significati e le caratteristiche degli affreschi delle due grandi sale.
Anche alla base della torre una ventina di pannelli illustravano, con il supporto di immagini, il grave rischio di crollo della nostra torre nel periodo iniziale degli anni Ottanta. Dopo una spiegazione di quindici minuti a gruppi si saliva, con l’accompagnamento delle nostre guide, sino al piano del campanone.
Un paio di tappe intermedie, in particolare al sottotetto del castello dove nel 1986 erano stati scoperti affreschi assai suggestivi e databili alla fine del Trecento. Qui, dopo le visite effettuate nel 1988 a completamento dei lavori di consolidamento e di restauro, non era più salito nessuno.
Almeno cinquecento le persone, soprattutto “foreste”, che in gruppi di una ventina, hanno voluto e potuto ammirare l’ampio paesaggio sia di giorno che dopo il tramonto scattando foto suggestive.
Diverse le visite guidate che hanno posto in evidenza aspetti poco conosciuti del nostro castello e della chiesa parrocchiale.
8 giugno 2014