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Tortona, scatta il toto-assessore: Graziano, Picchi e Silvestri in pole position

bardone solo - ISi è appena insediato e non ha ancora fatto in tempo a prendere coscienza del nuovo ruolo che già i tortonesi pensano a chi governerà la città e chi saranno coloro che siederanno in Giunta.

Claudio Scaglia più votato del PD e di tutta la città, non dovrebbe far parte dell’esecutivo, ma sembra orientato più ad occupare la poltrona di presidente del Consiglio comunale. D’altro canto per chi ha già ricoperto la carica di sindaco anche se in un comune di piccole dimensioni come quello di Pontecurone, fare l’assessore non può essere considerata un’esperienza innovativa mentre quella di presidente del Consiglio e garante della legalità può avere il suo fascino.

Assessore diventerà certamente Marcella Graziano e con ogni probabilità anche Marco Picchi, entrambi esponenti del Pd.

Dei cinque assessori da nominare, almeno due potrebbero arrivare dalle tre liste civiche che hanno contributo alla vittoria di Bardone. Con ogni probabilità, quindi il terzo assessore potrebbe essere Gianluca Silvestri, della lista civica “Insieme per Tortona” che, insieme al PD faceva parte della precedente minoranza ed ha pure esperienza come assessore incaricato che ha già ricoperto nella giunta Marguati.

Graziano potrebbe occuparsi di Pubblica istruzione, Famiglia associazionismo e Servizi Sociali, Picchi di politiche giovanili e sport, Silvestri di commercio, artigianato ed attività economiche. Si tratta di settori in cui i tre esponenti hanno grande dimestichezza.

Rimarrebbero da assegnare la delega alla sanità, all’ambiente e alla cultura e manifestazioni  e soprattutto la Sicurezza. Qualcuna di queste deleghe Bardone le terrà per sé, quali, però non è ancora possibile saperlo, anche perché forse non lo sa ancora neppure lui.

Abbiamo lasciato per ultime le deleghe più importanti: Lavori Pubblici e Urbanistica, Bilancio e Finanze.

Non si esclude a questo punto che Bardone possa scegliere due esponenti esterni, uno dei quali vicino ad una delle altre due liste civiche che hanno lavorato per la causa: i Moderati per Bardone o più verosimilmente “Siamo Tortona”.

Qualche tempo fa si parlava dell’ingegner Antonio Zanardi come possibile assessore, ma non sappiamo fino a che punto un ingegnere possa ricoprire l’incarico di assessore all’urbanistica e lavori pubblici con pericolose ingerenze. In campagna elettorale, poi, Zanardi aveva escluso un incarico ma in politica si fa presto a cambiare idea soprattutto se il sindaco ha bisogno di una certa professionalità ed esperienza.

Se Bardone non riuscirà a trovare persone all’interno dei partiti in grado di ricoprire questi due delicati ed importanti assessorati non è escluso che possa scegliere due tecnici, cioè due esperti che non fanno parte dei partiti.

Di questi però, un dovrà essere obbligatoriamente donna perché la nuova legge impone che il 40% dei posti sia occupato dalle quote rosa. Bardone quindi necessariamente dovrà trovare un secondo assessore femmina e vista la penuria di candidate, non si esclude possa scegliere una persona esterna alla politica.

Oltre a scegliere i componenti della nuova Giunta, però, il nuovo sindaco dovrà pensare a scegliere il segretario Comunale, il dirigente alle Finanze e l’addetta stampa.

 10 giugno 2014

 

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