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Tortona, basta servizi ai privati “Li riporteremo al Comune con la nuova Atm”


Il primo progetto di rilievo a cui sta lavorando la Giunta Bardone sarà quello di ripristinare l’Azienda Tortonese Multiservizi e renderla competitiva in modo da gestire gran parte dei servizi del Comune oggi in gestione a società private.
Lo dice il sindaco Gianluca Bardone che coglie l’occasione anche per spiegare i motivi che hanno portato ad affidare la delega al Bilancio a Gianfranco Semino piuttosto che quella di assessore ai lavori pubblici e all’Urbanistica di cui era già stato all’epoca del sindaco Marco Balossino.
“Semino – dice Bardone – non era disponibile ad accettare la delega all’urbanistica, ma quando gli ho prospettato quella di assessore agli Enti partecipati, ma soprattutto l’idea di riportare in campo al Comune la gestione dei servizi, ha accettato con entusiasmo.”

Gianfranco Semino

“Quella di Atm – dice Gianfranco Semino – può essere una scommessa vincente per il Comune di Tortona. Il 25 luglio ci sarà l’assemblea dei soci e per quella data dovremo decidere se portare a termine la procedura di liquidazione dell’azienda e chiuderla oppure revocare la procedura di liquidazione ed avviare un nuovo progetto industriale con un’azienda che sia competitiva sul mercato.”
Quasi tutti i servizi comunali, oggi sono dati in appalto: gestione dei parcheggi, manutenzione verde, strade, affissioni, gestione del teatro Civico, dell’Accademia di musica, riscossione tributi, e molti altri e se il privato per gestire questi servizi guadagna anche abbastanza bene, perché non dovrebbe guadarci il settore pubblico?
E’ questa la domanda di fondo che ispira la scelta di riattiva Atm riportando in capo al Comune la gestione dei servizi, oltre naturalmente ad avere maggiore flessibilità nella gestione stessa delle strutture, come il teatro Civico, oggi sottoutilizzato rispetto alle sue potenzialità.
Un percorso non facile che dovrà essere attentamente valutalo come quello della scelta dei dirigenti comunali che per il momento sono stati tutti confermati ma soltanto fino al 30 settembre.
“Vogliamo riorganizzare la macchina comunale – conclude il sindaco Gianluca Bardone – ma dobbiamo farlo a ragion veduta e ci siamo dati il termine proprio del 30 settembre. Entro quella data vogliamo predisporre un progetto di revisione che possa migliorare l’attività de Comune.”
Un progetto che ovviamente coinvolgerà tutti i dirigenti comunali, molti dei quali potrebbero non rimanere al loro posto ed essere rimossi dall’incarico.

20 giugno 2014

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