Il sindaco Gianluca Bardone ha scelto i cinque assessori che guideranno il Comune di Tortona. Sono: Gianfranco Semino, Davide Fara, Marcella Graziano, Gianluca Silvestri e Vittoria Colacino.
Vittoria Colacino
I primi tre assessori sono del Partito Democratico, Gianluca Silvestri della civica “Insieme per Tortona” e Vittoria Colacino della lista civica “Siamo Tortona”.
Gianluca Silvestri, candidato nella lista civica “Insieme per Tortona” sarà il vice sindaco. Silvestri è titolare di un’agenzia immobiliare a Voghera, e si riprende l’assessorato ai Servizi sociali e Volontariato, che gestì durante la Giunta- Marguati.
Il secondo esponente delle liste civiche è Vittoria Colacino, impiegata nel settore della sicurezza, e la donna più votata della lista “SiAmo Tortona”, si occuperà di Sport e Personale.
Tre gli assessori del Partito Democratico, di cui soltanto una eletta consigliere: Marcella Graziano che dovrà dimettersi dalla carica.
Marcella Graziano, laureata in Giurisprudenza, è membro del direttivo provinciale e dell’assemblea nazionale del PD; con Bardone e Scaglia era candidata alle primarie del 26 e 27 ottobre scorso. A lei saranno assegnate le deleghe a Cultura e Attività economiche.
Due invece i membri esterni del Partito nominati assessori: Davide Fara, non in lista ma con un ruolo importante nelle strategie comunicative di Bardone in campagna elettorale, dirigente Finanziario del Comune di Magenta, incarico svolto fino al 2009 nel Comune di Tortona, andrà l’assessorato all’Urbanistica e Lavori pubblici.
Gianfranco Semino
Ultimo nome è quello di Gianfranco Semino, già segretario del PD, vice sindaco nella Giunta Balossino, ex assessore ed ex presidente Asmt, avvocato, avrà le deleghe a Bilancio e Società partecipate.
Ai due uomini più fidati del partito Bardone ha dato le deleghe più difficili dove generalmente le Giunte vanno in difficoltà, a significare la forte connotazione di questa giunta e soprattutto la fiducia che il neo sindaco ripone verso due uomini come Semino e Fara.
Gianluca Bardone terrà sicuramente per sè le deleghe a Politiche giovanili, Protezione civile e forse anche a Sicurezza e Polizia municipale: non tutte le deleghe infatti sono state assegnate, alcune sono ancora in fase di definizione come ad esempio quella relativa al turismo e alle manifestazioni che però potrebbe essere accorpata alla cultura o la delega agli anziani, che con ogni probabilità aggregata ai servizi sociali.
La prossima settimana, con ogni probabilità mercoledì o giovedì, si riunirà il primo Consiglio comunale di insediamento della nuova amministrazione e in quella sede sarà data comunicazione della nomina degli assessori, anche se non è esclusa la convocazione di una conferenza stampa per martedì o mercoledì.
E proprio per quanto riguarda poi il Consiglio comunale, con la nomina dei nuovi assessori ci sono due nomi nuovi: Michele Tranquilli del PD, che entra al posto di Marcella Graziano, e Franco Carabetta della lista Insieme per Tortona, che entra al posto di Gianluca Silvestri.
Con 389 preferenze Claudio Scaglia del Pd è il più votato dai tortonesi alle Comunali e sarà lui a presiedere il primo consiglio comunale di insediamento della nuova amministrazione come consigliere “anziano”, cioè quello più votato del partito che ha ottenuto più voti, carica che a quanto pare continuerà a mantenere anche in futuro.
Sette in tutto i consiglieri comunali del PD: oltre a Claudio Scaglia, Carmelo Ciniglio, Gianni Castagnello, Marco Picchi, Antonello Santoro, Rosa Marino e Michele Tranquilli; in maggioranza anche Alberto Santomauro dei Moderati, Franco Carabetta di Insieme per Tortona e Andrea Chiandotto di Siamo Tortona. Nei banchi dell’opposizione siederanno Giuseppe Bottazzi e i consiglieri di Forza Italia Luigino Bonetti e Giovanni Ferrari Cuniolo; Danilo Bottiroli e Fabrizio Dellachà del Movimento 5 Stelle; Fabio Morreale di Nuova Tortona.
Siamo di fronte ad una Giunta comunale nuova di zecca e un Consiglio altrettanto nuovo: nessuno dei componenti della vecchia Giunta siederà in Consiglio comunale e dei precedenti 21 consiglieri restano soltanto in sei: Luigino Bonetti, Giovanni Ferrari Cuniolo, Franco Carabetta, Gianluca Silvestri, Marco Picchi e Gianluca Bardone.
Un vero e proprio cambio generazionale. I tortonesi si augurano che questo possa corrispondere anche ad un’inversione di rotta per l’economia e per la qualità della vita in città.
16 giugno 2014
