Sì è concluso il mandato del presidente del Rotary Clkub di Novi Ligure Andrea Baschirotto che nella suggestiva cornice di Villa Pomela ha passato le cosnegne al suo successore, Gian Paolo Ghelardi che ne condurrà l’azione fino al mese di giugno del 2015.
E’ stato un anno sicuramente intenso e ricco di iniziative quello del docente dell’Università La Bicocca di Milano ed è per questo che gli abbiamo posto alcune domande come bilancio di questa esperienza.
E’ andato tutto come si aspettiva od in questa presidenza c’è qualcosa che avrebbe voluto e non ha potuto fare?
Quando si intraprende un anno di Presidenza al Rotary Club ci sono entusiasmo e idee, unitamente alla consapevolezza che non si potra’ fare tutto. C’è quindi qualche recriminazione per qualcosa che avrei voluto fare ma, nello stesso tempo, la visione che moltissime iniziative sono state portate a termine con successo a favore della comunita’ cittadina. Questo e’ il punto. Con quest’anno il Rotary Club ha avuto un cambio di tendenza e ha focalizzato sul territorio le sue azioni di Servizio, a scapito di azioni che in passato venivano svolte a favore di situazioni di disagio in Paesi stranieri. I numerosi interventi svolti sono stati concentrati sul sociale, sulla scuola e sulla cultura. Qualche numero: i Service svolti quest’anno hanno comportato spese vive superiori ai 25.000 euro alle quali sommare le centinaia di ore dedicate dai nostri soci e dagli amici esterni, tutti qualificati professionisti.
Quale iniziativa ricorderà con maggiore gioia?
Parecchie nostre iniziative quest’anno sono state indirizzate verso la scuola con la convinzione che, investendo nei nostri giovani, il domani non potra’ che essere radioso. Ritengo tutte queste iniziative importanti e le portero’ nel cuore. Sapere che abbiamo portato i ragazzi novesi a sedersi al comitato di
redazione alla Stampa di Torino o nei laboratori dell’Universita’ di Piacenza mi rende orgoglioso di quello che abbiamo fatto. E lo stesso anche nel rivedere il quadro restaurato in San Nicolo’, o le sale PC istallate nelle scuole medie, od a breve i televisori nuovi piazzati in ogni stanza dell’ospedale di Novi.
O ripensare ai contributi dati alla SEA, al Festival Marenco e all’Istituto San Vincenzo, sotto forma di Premio Rotary.
Ma, se devo dire di un solo evento, ricordo con particolare simpatia e affetto gli alunni delle scuole elementari che hanno letto, con orgoglio e soddisfazione, i loro racconti scritti per il libro “Scriviamo … La mia Novi”
Che cosa le ha insegnato quest’anno di presidenza rotariana?
Che c’e’ sempre spazio, per chiunque ed a qualsiasi età, per mettersi in gioco nel settore del Volontariato. Ci sono tanti tipi di Volontariato, tutti ugualmente validi, ed in quello che svolgiamo al Rotary ciascuno contribuisce con la propria professionalita’, con cio’ che sa fare meglio.
Maurizio Priano
30 giugno 2014