Dalla rilevazione del Movimento turistico 2013 presentato dalla provincia di Alessandria dove in generale è stato registrato un leggero calo di arrivi (n. clienti arrivati nelle strutture ricettive) e presenze (n. notti trascorse nelle strutture), il bacino casalese (comprendente Casale Monferrato più 44 altri Comuni) non presenta grosse variazioni dei flussi rispetto al 2012.
Nel casalese si rileva un aumento degli arrivi alberghieri ed extralberghieri di 38.935 unità contro le 38.244 del 2012 con un aumento del 1,81 % e 77.218 presenze contro le 77.791 dell’anno precedente con un leggero calo dello 0,74 %.
Dall’analisi dei dati dell’anno 2013 rispetto al 2012 il dato che emerge è dunque la sostanziale tenuta delle affluenze nel Casalese. Il dato più positivo si registra nel settore extralberghiero dove gli incrementi sono decisamente significativi (arrivi: + 1.972 pari un aumento del 13,88%; presenze: + 771 pari un aumento del 2,77%).
Nel settore alberghiero, dove in generale il Casalese registra una leggera flessione rispetto al 2012, il territorio attrae però in aumento tra gli europei: tedeschi (arrivi: 3.518 ; presenze: 11.788), francesi (arrivi: 1.005; presenze 1.494) e austriaci (arrivi: 480; presenze 1.450), mentre gli arrivi e le presenze dalla Svizzera pur diminuite restano un dato rilevante (arrivi 1.324 e presenze 2.233); in ambito extraeuropeo si registra un leggero incremento di statunitensi (arrivi:303; presenze:774) e brasiliani.
Nel settore extralberghiero casalese e limitrofo, si registrano i maggiori incrementi, in particolare in area italiana (arrivi + 15,54 % presenze + 4,85%) ed europea (arrivi + 10,06% presenze + 0,33%); nel settore extraeuropeo (aumento di arrivi + 6,74%, in calo le presenze – 5,56% ).
In campo europeo il Monferrato attrae maggiormente gli svizzeri (arrivi: 1.537; presenze: 2.734); in leggera diminuzione, ma pur sempre tra i dati più consistenti, i flussi da Germania (arrivi 535 presenze 1.915) dai Paesi Bassi (arrivi 464 presenze 1.629) e Belgio (arrivi 218 presenze 659); mentre in lieve aumento da Francia, Regno Unito, Russia. Nel settore extraeuropeo il dato maggiore è fornito dagli USA (pur in leggera flessione, arrivi 220 presenze 787), gli altri dati sono meno significativi, pur segnalando arrivi e presenze in aumento di turisti canadesi, israeliani, australiani, cinesi e giapponesi.
I dati riportati non tengono conto dei flussi turistici senza pernottamento, come ad esempio visite culturali ed enogastronomiche, partecipazione a eventi nel territorio (come Riso e Rose, mercatino dell’antiquariato, fiera di San Giuseppe, festa del vino, fiere del tartufo ecc.).
Affermano a Mon.D.O.: Nel complesso i dati sono incoraggianti, è necessario quindi valorizzare sempre più tutte le eccellenze del territorio casalese al fine di agevolare e potenziare il turismo in Monferrato, grazie ad una rete strategica di pianificazione territoriale coinvolgendo tutti gli attori del territorio, anche in vista degli importanti eventi come Expo 2015 di Milano, Bicentenario di Don Bosco, Ostensione della Sindone, Torino Città Europea dello Sport e per l’importantissimo e recente riconoscimento del “Monferrato degli infernot” come Patrimonio Unesco.”
29 giugno 2014