Arriva la notizia che l’Arpa regionale, nella riorganizzazione di servizi, ha deciso di mantenere solo le sedi di Grugliasco e Novara come laboratori titolati ad eseguire le analisi, mentre Alessandria (che comprende anche Asti) e Cuneo dovrebbero limitarsi a raccogliere i campioni.
E la notizia fa imbestialire il sindaco Rita Rossa.
“Sotto il termine ‘razionalizzazione’ – dice Rita Rossa – si nascondono spesso curiose filosofie: quasi sempre, abbiamo imparato, per noi vuol dire perdere servizi, anche fondamentali. E’ il caso del laboratorio analisi dell’ARPA. Lasciare solo due laboratori di cui uno a Torino e uno a Novara significa penalizzare non solo Alessandria, ma anche Asti e Cuneo”.
“Mi chiedo – prosegue il sindaco – se a Torino sia giunta notizia delle molte criticità ambientali che attanagliano la nostra città e la nostra provincia, che si chiamano Solvay, Terzo Valico, Ecolibarna, amianto, tanto per citare i più macroscopici. Il nostro laboratorio di via Don Gasparolo è a livelli di eccellenza sia per competenza che per celerità di risposta. Mi domando quanto si potrebbero dilatare i tempi dopo la “razionalizzazione”. Al più presto mi rivolgerò al nuovo assessore regionale all’Ambiente, Alberto Valmaggia (che tra l’altro è di Cuneo), per impedire questo danno, che non riguarda solo noi, ma mezzo Piemonte”.
19 giugno 2014