I Carabinieri delle Stazioni di Castellazzo Bormida e di Alessandria Cristo hanno arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti Toukhami Hassan, 29 di anni.
L’uomo, che non svolge alcun lavoro e si trovava già agli arresti domiciliari, veniva sottoposto a perquisizione all’interno della propria abitazione, ritenendo che lo stesso svolgesse attività illecita di spaccio di stupefacenti. Nel corso della perquisizione venivano rinvenute, all’interno di un calzino riposto in un mobiletto portatelevisione della sala, 23 dosi di cocaina già confezionate e pronte per la vendita, nonché in altre stanze dell’appartamento 6,3 grammi di eroina in pietra, 7,8 grammi di hashish e, sulla persona dell’arrestato, la somma 285 euro in banconote di piccolo taglio ritenute provento dell’attività illecita. Veniva anche rinvenuto un telefono cellulare Iphone 5 che risultava essere provento di un furto commesso a metà aprile ad Alessandria. Inoltre, nel corso della perquisizione veniva notato che lo spioncino della porta di ingresso dell’alloggio era stato sostituito con una piccola telecamera collegata a un piccolo schermo, il tutto alimentato a batterie, che permetteva all’uomo di vedere con notevole facilità chi si presentava di fronte alla porta di ingresso del suo appartamento.
Tutto veniva sottoposto a sequestro e l’uomo veniva arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per ricettazione avendo il possesso del cellulare rubato. Inoltre, in casa dell’arrestato veniva sorpreso un altro cittadino marocchino di 34 anni, irregolare sul territorio nazionale, il quale si trovava in casa in violazione delle prescrizioni imposte al Toukhami dal regime degli arresti domiciliari. Il marocchino irregolare sul territorio nazionale veniva deferito all’Autorità Giudiziaria e per lui veniva avviata una proposta di espulsione mentre il Toukhami veniva accompagnato presso la casa circondariale Cantiello e Gaeta in attesa della convalida del provvedimento di arresto.
26 giugno 2014