I Carabinieri di Castellazzo Bormida hanno denunciato ala procura della Repubblica di Alessandria per circonvenzione di incapace, furto e falsità materiale una cittadina italiana di 43 anni.
La donna è una operatrice socio sanitaria di una casa di riposo e la vittima è un anziano, ospite della struttura perché gravemente malato e bisognevole di cure continue.
La donna, secondo l’accusa dei Carabinieri, veniva a conoscenza che l’uomo è intestatario di conti correnti e depositi molto consistenti presso una banca e cominciava ad avere nei confronti della vittima molte attenzioni inusuali.
Dagli accertamenti svolti dalle forze dell’ordine, l’infermiera avrebbe presentato una delega a firma della vittima per essere autorizzata a ritirare una tessera bancomat che poi veniva utilizzata per numerosi prelievi dei quali l’intestatario non sapeva niente perché non era a conoscenza neanche dell’emissione di una carta di pagamento a suo favore.
Inoltre, la donna avrebbe incassato alcuni assegni bancari emessi a suo favore dalla vittima, per un ammontare complessivo del raggiro pari a circa 13.500 euro.
23 giugno 2014