“Da più di tre mesi stiamo cercando di contattare la Società Metropark del Gruppo FS, ma finora non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Alla Metropark è affidata la gestione del parcheggio Tiziano, nei pressi della stazione ferroviaria di Alessandria, il cui terreno è proprietà di FS Sistemi Urbani. Vogliamo che sia fatta chiarezza sullo stato di avanzamento del progetto, presentato nell’aprile 2011 dalla Società stessa, che prevede la riqualificazione dell’intera area”.
Lo comunicano in una nota congiunta Simone Annaratone, Capogruppo IdV nel Consiglio Comunale di Alessandria, e Sheila Gavazza, Segretaria dell’Associazione Pendolari dell’Acquese.
“Nel 2011 la Società non ha rinnovato al Comune di Alessandria il canone d’affitto per garantire pubblico il parcheggio e, parallelamente, ha annunciato un piano di rinnovo e riorganizzazione dell’area, dal costo complessivo di circa 1 milione e 300 mila euro. L’idea originaria prevedeva la realizzazione di due parcheggi a pagamento (di cui uno dedicato sia alla “sosta lunga” con tariffe agevolate sia al supporto delle esigenze di parcheggio dei residenti in zona) e di un Movicentro, la stazione per i pullman e terminal dedicato alle autolinee extraurbane che avrebbe dovuto risolvere il quotidiano problema della viabilità caotica intorno alla stazione ferroviaria, congestionata da autobus e corriere. A marzo 2012 è stata inaugurata la prima area di sosta, da 303 posti auto, adiacente al piazzale Curiel. A maggio 2013 Metropark ha comunicato pubblicamente la volontà di completare la riqualificazione e, come passo successivo verso il totale rinnovamento strutturale dell’area, dal 1 giugno 2013 ha chiuso l’accesso al parcheggio lungo via Tiziano, che fino a quel momento era rimasto aperto, anche se non regolamentato e privo di tariffazione. La motivazione ufficiale di tale interdizione è stata “l’assenza delle condizioni minime di sicurezza e per ragioni di decoro urbano”.
Da allora è passato più di un anno: non si è mosso più nulla e i lavori non sono mai iniziati. L’area resta chiusa, priva di controllo e in allarmanti condizioni di sicurezza, con sporcizia, erba alta, rifiuti sparsi ovunque. Insomma, una vera “terra di nessuno”. Abbiamo chiesto più volte alla Metropark le motivazioni alla base di tale ritardo, oltre a informazioni su eventuali variazioni al progetto originario e sulla tempistica per il completamento dell’opera, visto che si sarebbe dovuta ultimare già entro il 2012. Un mese e mezzo fa ci siamo rivolti all’Assessore Marcello Ferralasco che si è subito impegnato a stabilire un contatto con la Metropark. Tuttavia anche lui è ancora in attesa di una risposta e, pochi giorni fa, ha inoltrato un ulteriore sollecito per organizzare un incontro con i rappresentanti della Società. Nel frattempo, intorno alla stazione, la situazione della viabilità e dei parcheggi per i pendolari e per i residenti resta davvero critica e preoccupante. Vogliamo che Metropark si prenda le sue responsabilità e risponda non solo alle istituzioni ma soprattutto ai tanti cittadini che quotidianamente sono danneggiati e penalizzati dal protrarsi di questa situazione insostenibile. Vedere semideserto l’attuale parcheggio vicino al piazzale Curiel fa pensare che la chiusura dell’area a sosta libera di via Tiziano non sia legata al proseguimento dei lavori ma a una mossa strategica di Metropark per incentivare o meglio “costringere” a un maggiore utilizzo dell’attigua area a pagamento di 303 posti, che fin dall’inaugurazione ha fatto registrare sempre una bassa affluenza. Ci auguriamo vivamente che non sia così e speriamo che presto ci siano novità positive”.
29 giugno 2014