I giorni, 15/16 Aprile 2014 le Organizzazioni sindacali Femca-CISL , Filctem-CGIL e la R.S.U. hanno incontrato, il primo giorno la Famiglia di Debora Paglieri e, l’indomani la famiglia di Barbara Paglieri.
In tali incontri, la proprietà ha dichiarato le difficoltà relazionali tra le Famiglie e le ripercussioni che tale situazione comporta nella gestione aziendale.
Il 24/06/2014 si è svolto un ulteriore incontro dove la componente che fa capo al Dr. Mario Paglieri, dichiara, che visto il perdurare dello stato di conflittualità e dell’ingessatura operativa, individuano come soluzione migliore nell’interesse della società e dei lavoratori che resti un solo gruppo a gestire l’Azienda, dichiarando di essere pronti a partecipare ad un asta, avvalendosi di un partner, mentre
la componente che fa capo al Dr. Aldo Paglieri dichiara di voler perseguire l’obbiettivo di una gestione condivisa del Gruppo che assicuri la continuità aziendale.
Le organizzazioni sindacali vogliono ricordare che da anni all’interno dell’azienda si parla di investimenti su nuove linee e di obbiettivi di crescita mentre oggi dopo mesi di difficoltà relazionali e gestione conflittuale si parla di una “inevitabile ristrutturazione”.
Come Sindacato riteniamo incongruente l’atteggiamento della Società e riteniamo altresì che i dipendenti non possano pagare gli errori causati dalla proprietà.
Quanto sopra è stato condiviso coi lavoratori nell’assemblee del giorno 25, pertanto nel rimarcare la delusione sul fatto che la proprietà non abbia trovato ancora una soluzione, respingiamo ogni forma di ristrutturazione.
Nel mese di Luglio si terrà un ulteriore incontro, per analizzare l’evoluzione del contesto, in base a quanto emergerà si valuterà con i lavoratori che posizioni assumere.
Femca-CISL Filctem-CGIL Roberto Marengo Maria Iennaco
27 giugno 2014