I Carabinieri di Solero su ordinanza di custodia cautelare hanno arrestato un cittadino rumeno di 20 anni. Il giovane, già collocato presso una comunità minorile di Solero, veniva raggiunto dal provvedimento emesso dalla Corte d’Appello di Torino – Sezione per i minorenni – perché in più occasioni aveva aggredito gli operatori e gli altri ospiti della predetta comunità con violenza e diverse volte si allontanava dalla comunità senza autorizzazione.
I numerosi interventi delle pattuglie per le ricerche del giovane dopo i suoi allontanamenti arbitrari e per le aggressioni fisiche all’interno della comunità, hanno convinto i giudici a emettere una misura cautelare più idonea nei suoi confronti per porre un freno ai suoi comportamenti antisociali.
Da ricordare che il rumeno, nel settembre del 2011, quando era ancora minorenne, si era reso responsabile assieme ad un altro rumeno di un omicidio avvenuto a Torino nei confronti di un connazionale che avevano ucciso a colpi di machete e al quale avevano anche amputato la mano destra. Il giovane, ai tempi dei fatti minorenne, aveva inseguito la vittima colpendola più volte con l’arma, e dopo che quest’ultima inciampava sul marciapiede, lo raggiungeva per colpirlo con estrema violenza e ucciderlo, dandosi poi alla fuga. Il giovane arrestato veniva condotto presso l’istituto penitenziario minorile Ferrante Aporti di Torino.
23 giugno 2014