“Preoccupa – spiega Massimo Garbarino presidente di LineaCultura – la mancanza di videosorveglianza nei pressi ed entro il cimitero urbano. Anche il sindaco Bertero ha personalmente preso visione del via vai indiscriminato di automobili lungo i viali interni al grande camposanto. Bertero in particolare ha reso noto che non sarebbero più tollerabili in quanto indiscriminatamente inutili le gimcane di auto nel camposanto tenuto conto che si tratta di un luogo di meditazione e di riflessione e non un luogo degno di un Kursall. Inoltre, sono parecchie le persone anziane ad essersi lamentate della sparizione di oggetti votivi soprattutto se in rame: si va dai fili di rame per collegare le lampadine delle tombe alle luminarie senza dimenticare piccole opere d’arte portafotografie sempre in rame o addirittura in ottone.”
La soluzione prospettata dal presidente Massimo Garbarino è quella di installare telecamere a circuito chiuso come quelle che si trovano, ad esempio, in corso Cavour, piazza Matteotti, piazza Italia, via Casagrande, corso Roma, corso Bagni e via Nizza.
12 giugno 2014