Ho saputo che il Comune di Castelnuovo Scrivia spende 1.200 euro (oltre al tempo perso per preparare il tutto) per inviare 600 lettere in tutto il mondo a informazione che il 25 maggio si voterà per le Europee.
Quasi tutte in Argentina, una parte in Uruguai e una cinquantina a Castelnovesi che lavorano all’estero e che, avendo familiari a Castelnuovo, sanno già benissimo delle votazioni.
Una assurdità, una spesa inutile, una cosa insensata.
Sono circa 500 gli argentini che nel 1990, prendendo spunto da lontanissime parentele, hanno chiesto la cittadinanza castelnovese (sulla base della legge Tramaglia) al fine di ottenere pensioni e sussidi nel periodo della crisi che attanagliava l’Argentina.
Discendenti delle centinaia di nostri compaesani che un secolo fa migrarono in Sudamerica alla ricerca di lavoro e di migliori condizioni di vita. Persone che meritano il massimo rispetto ma che non sono per nulla coinvolte su come verrà governata l’Europa. L’esperienza recente insegna che un centinaio di buste ritornano indietro poiché il destinatario risulta sconosciuto e degli altri non si presenta mai nessuno.
Il Comune è costretto ad adeguarsi a una legge nazionale e cosi fanno tutti gli altri ottomila Comuni italiani. Una spesa inutile e insensata!
Renzi, dormiamo?
Lettera firmata