Nel 1996 era stato coinvolto con altre persone nella vicenda dei sassi del cavalcavia che aveva portato alla morte di Maria Letizia Berdini, oggi, ad oltre 18 anni di distanza, secondo quanto accertato dai Carabinieri, ha tentato il suicidio.
Stiamo parlando di Roberto Siringo, 44 anni residente in città che giovedì pomeriggio verso le 14,20 nelle vicinanze della stazione ferroviaria è stato visto mentre si dirigeva lungo i binari della linea ferroviaria “Tortona – Alessandria” . Per i militari aveva il chiaro intentodi gettarsi contro treno merci 50429 Alessandria – Udine.
Immediata la richiesta intervento parte del personale di Trenitalia, che allertava pattuglia dei Carabinieri e distante poche centinaia di metri che, intervenuta, inseguiva Siringo sui binari riuscendo bloccarlo e a portarlo in salvo pochi istanti prima dell’arrivo del treno merci.
I militari lo hanno poi consegnato ai socorrritori del 118 che lo hanno trasportato all’ospedale civile di Tortona dovè stato sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio (TSO).
Siringo allepoca faceva parte della banda dei sassi che il 27 dicembre 1996 uccise la 31 enne Maria Letizia Berdini gettando un masso dal cavalcavia sulla Torino/Piacenza mentre passava l’auto della donna residente nelle Marche. Siringo poi venne assolto.
Sono rimasti sconosciuti i motivi per cui Siringo avrebbe tentato il suicidio.
23 maggio 2014