Tutto si svolge nell’arco di pochi minuti quando due banditi col volto coperto da un passamontagna a bordo di una Peugeot blu arrivano da piazza Gavino Lugano e percorrono un breve tratto di isola pedonale in via Emilia, parcheggiano davanti al negozio, scendono dall’auto e armati di mazze iniziano a sfondare la vetrina di destra, proprio mentre all’interno si trova la proprietaria che rimane allibita da quello che sta succedendo.
Il colpo è fulmineo e tutto accade in poco meno di un minuto: i banditi, infatti arraffano la merce che si trova in vetrina, risalgono in auto e si danno alla fuga.
Secondo alcuni testimoni sembra che prima di arrivare all’auto qualche oggetto d’oro sia caduto per terra e uno dei banditi si sia fermato a raccoglierlo.
Per puro caso, in piazza Duomo, in quel momento si trova l’assessore alla sicurezza Federico Chiodi, che sta parlando col vice sindaco quando sente un forte colpo, e si rende immediatamente conto di quello che sta accadendo.
Mentre i passanti scappano per paura di quello che potrebbe accadere e il negozio vicino abbassa la saracinesca, l’assessore col telefonino chiama i Vigili Urbani che sono i primi ad arrivare sul posto, ma i ladri sono stati così veloci che quando la polizia municipale giunge in piazza loro sono già scappati.
Pochi secondi e arrivano anche i carabinieri che fanno subito partire le indagini.
LA TESTIMONIANZA DEI PROPRIETARI E DI ALCUNI PASSANTI
Sul posto, intanto arriva il marito della proprietaria che insieme a lei gestisce la gioielleria ed inizia la conta dei danni.
Secondo quanto emerso i banditi sono andati a colpo sicuro perché in quella vetrina c’erano solo orologi rolex: “Ne hanno portati via una dozzina – dice l’uomo – valore circa 50 mila euro. E non sono neppure assicurato. Un vero dramma.”
7 maggio 2014