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Polizia di Stato di Alessandria: proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio

Nel quadro dell’attività straordinaria di controllo del territorio disposta da Questore di Alessandria Mario Della Cioppa, nel pomeriggio e nella serata di mercoledì, la Polizia di Stato ha eseguito attività operativa denominata “A largo raggio 12 ore”, in quanto protrattasi ininterrottamente per mezza giornata in varie zone del territorio provinciale, finalizzata al contrasto dei reati contro il patrimonio, contro la persona, lo spaccio di sostanze stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione e la presenza irregolare, sul territorio dello Stato, di cittadini extracomunitari.

A tale attività hanno partecipato personale della Squadra Volante, della Divisione di Polizia Anticrimine, della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e della Squadra Mobile della Questura, nonché personale delle Sezioni di Polizia Stradale e Polizia Ferroviaria di Alessandria ed equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” di Torino, messi a disposizione dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza

Nel corso dei servizi, diretti, rispettivamente, dai Commissari Capo della Polizia di Stato Tiziana MEZZACAPO e Samuele ROSSI, sono state identificate 280 persone, di cui 68 straniere, controllati 64 veicoli, denunciate in stato di libertà 4 persone, chiusi 3 esercizi pubblici ed emessi 6 provvedimento D.A.SPO.

L’attività di controllo è iniziata presso i “Giardini Pittaluga”, obiettivo sensibile, costantemente monitorato dalle Forze dell’Ordine allo scopo di allontanare dal parco soggetti dediti alla microcriminalità e di restituire l’area alla sua naturale destinazione ludica, dove sono stati identificati 8 ragazzi stranieri, già noti alle Forze dell’Ordine. Quattro di questi, sono risultati pregiudicati per i reati di furto aggravato, danneggiamento e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Qualche ora più tardi, sempre nei pressi dei “Giardini Pittaluga”, è stato fermato e controllato un giovane marocchino di 26 anni. A suo carico diper i reati di detenzione e spaccio di stupefacenti, è emerso un provvedimento di rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno scaduto, con intimazione ad abbandonare il territorio nazionale nel termine di 15 giorni.

Il 26enne è stato denunciato in stato di libertà per ingresso e permanenza illegale sul territorio dello Stato, ai sensi dell’art. 10 bis D. Lgs. 286/98.

Nel corso del servizio sono stati effettuati controlli presso 4 bar cittadini, all’interno dei quali è stata rilevata la presenza di alcuni soggetti pregiudicati e, contestualmente, sono stati, altresì, notificati 2 provvedimenti di chiusura, per la durata di 15 giorni, ad altrettanti esercizi pubblici, di cui uno sito in Alessandria ad opera di dipendenti della locale Compagnia dei Carabinieri ed uno sito a Novi Ligure a cura del personale della locale Divisione Amministrativa. A ciò si aggiunga un’ulteriore notifica di chiusura, avvenuta nella mattinata di ieri, ad un “Compro Oro” di Valenza.

Il provvedimento di chiusura in Alessandria è stato emesso a seguito di un episodio di accoltellamento, avvenuto all’esterno dell’esercizio lo scorso 1° maggio, per il quale erano intervenuti i militari della Compagnia Carabinieri di Alessandria. Questi ultimi, hanno svolto le necessarie indagini e proposto al Questore la possibilità di valutare la sospensione della licenza per impedire il verificarsi di ulteriori analoghi avvenimenti, con conseguente pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica.

L’attività del “Compro Oro” di Valenza, invece, è stata sospesa per 5 giorni, in quanto, a seguito di un controllo, è emerso che il titolare non aveva ottemperato all’obbligo di registrazione delle operazioni di compravendita di oro usato sull’apposito registro.

I controlli sono proseguiti nella fascia serale e si sono concentrati, principalmente, in Via Giordano Bruno, Viale Massobrio e nella zone degli Spalti, notoriamente frequentati da persone dedite al meretricio, al fine di una più incisiva azione di contrasto allo sfruttamento della prostituzione.

Nella circostanza, sono state identificate ed accompagnate in Questura, per accertamenti, 12 prostitute, tre delle quali sono state denunciate in stato di libertà per violazione del “Foglio di Via Obbligatorio”.

 

 

 

 

 

 

 

Inoltre, personale della locale Divisione di Polizia Anticrimine delle Questura ha controllato 27 persone sottoposte a provvedimenti restrittivi inerenti il domicilio ed emesso nr. 6 provvedimenti D.A.SPO. Tre di questi, della validità di 1 anno, sono stati emessi a carico di altrettanti tifosi, rispettivamente di 42, 32 e 22 anni che, durante lo svolgimento dell’incontro di calcio “Alessandria- Mantova” del 28 marzo scorso, avevano lanciato in campo alcuni fumogeni accesi.

I restanti tre provvedimenti, validi per periodi tra i 3 e i 5 anni, sono stati invece emessi a carico di un 55enne, di un 37enne e di un 23enne tifosi della “Juventus” che, in occasione dell’incontro“Fiorentina-Juventus” del 20 ottobre scorso, all’interno di un autogrill sito sull’autostrada A/26, all’altezza del Comune di Belforte Monferrato, si sono resi responsabili del reato di furto aggravato e, pertanto, denunciati all’A.G.

Per gli stessi fatti erano già stati emessi altri sette provvedimenti D.A.SPO. nei confronti di altrettanti sostenitori della Juventus precedentemente identificati.

L’attività svolta dal personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura ha, invece, consentito di emettere tre decreti di espulsione a carico di altrettanti cittadini marocchini di 32, 18 e 31 anni.

I primi due sono stati espulsi perché è stata loro negata l’istanza di emersione da lavoro irregolare, il terzo, già destinatario di un decreto di espulsione e relativo ordine del Questore di Asti, per il quale è risultato inottemperante, è stato riespulso con ordine del Questore di Alessandria.

 8 maggio 2014

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